Una Pro d'assalto: 2-0

Una Pro d'assalto: 2-0 Una Pro d'assalto: 2-0 (Dal nostro Inviato speciale) i Vercelli, 4 maggio. Quinto risultato utile consecutivo della Pro Vercelli, avviata ormai verso acque tranquille. Ancora uno sforzo (tra una settimana arriva al Robbiano la disperata Mestrina) e l'obiettivo salvezza e raggiunto. Con il Padova non c'è stata sofferenza: la Pro si è imposta nettamente (2-0) con una staffilata dì Maioni e un preciso rasoterra di Scandroglio. La squadra veneta le è stata superiore solo in prestanza atletica. Per il resto i vercellesi hanno largamente vinto il confronto: più aggressivi, sempre ben organizzati in difesa e a centrocampo, intraprendenti all'attacco. Il buon avvio di Rossi (un po' calato nel finale), la grinta di Guarnieri, l'appoggio di Scandroglio e Bonanomì. gl'inserimenti di Rossetti e Sadocco, l'incisività di Maioni non potevano lasciar dubbi sull'esito della gara. Il Padova ha tentato di strappare il pareggio con uno sbarramento massiccio: tutta la squadra assiepata nelle retrovie e soltanto il panzer Bertoli e Ceccato oltre la metà campo. Una scelta che ha dato ragione a Trapanelli per poco più di metà incontro. Nella ripresa le buone triangolazioni vercellesi e l'insistente manovra offensiva hanno avuto il giusto premio. Il Padova ha tentato di reagire dopo aver subito la prima rete, e per qualche minuto i biancoscudati hanno anche messo in luce le indubbie doti dei laterali Monari e di Lazzaro, la generosità di Filippi e l'abilità di Bertoli. Ma è stata una breve vampata d'orgoglio: i padroni di casa hanno subito ripreso l'azione e concluso l'incontro in crescendo. La seconda rete ha svuotato i veneti di ogni energia, la Pro è stata vicinissima ad arrotondare ancora più il bottino. Nel primo tempo è stato un susseguirsi di assalti dei vercellesi. Il terreno scivoloso, ma certamente anche la compattezza della retroguardia biancoscudata hanno impedito ai piemontesi di cogliere il bersaglio. Ci ha provato Scandroglio al 9' dopo un'azione dell'intero quintetto d'attacco, ti- rancio con violenza da fuori area: il pallone è stato respinto dal palo. Al 12' Maioni in fuga supera Moruzzi: esce dalla porta Gennari e riesce a neutralizzare in due riprese. Il terreno provoca scivoloni e rimpatli imprevedibili, ma i vercellesi sembrano destreggiarsi meglio. Al 17' Rossi traversa dalla sinistra dopo un bel dribbling: Maioni piomba sulla traiettoria, ma manca di un soffio. Al 26' ancora un'occasione per i padroni di casa: manovra di Maioni nell'area intasata di giocatori, poi Guarnieri scocca il tiro ma la palla sibila a lato. Ripresa con timide apparizioni in area vercellese dei bìancoscudaii. La Pro non corre rischi; al 54' sono i padovani che si salvano sulla linea da un preciso tiro di Rossi a portiere battuto. La rete è matura. Un minuto dopo una lunga fiondata in area di Bonanomì è raccolta da Maioni che insacca di piatto. I veneti si gettano all'assalto, ottengono qualche calcio d'angolo e in un'occasione si contano in area vercellese anche sette padovani: tutto l'attacco più Monari e Furlan. Al 79' il bis dei padroni di casa: duetto Scandroglio-Guarnieri che mette in crisi la difesa biancoscudata. Ultimo tocco per Scandroglio, che con calma scaraventa nell'angolo destro di Gennari. Eros Mognon Pro Vercelli: Castellazzi; Sadocco, Balocco; Marangon, Codogno, Rossetti; Rossi, Scandroglio, Guarnieri, Bonanomi, MaIoni. Padova: Gennari; Moruzzi, Bottaro; Monari, Furlan, Maggiolo; Bertoli, Bigon II, Ceccato, Lazzaro, Filippi. Arbitro: Casaburi.

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