Il "barone,, ritrovato di Giulio Accatino

Il "barone,, ritrovato Il "barone,, ritrovato (Dal nostro Inv Lo chiamano << il barone ». Molti lo criticano per certi atteggiamenti non sempre ortodossi, ma tra i giocatori juventini è uno dei migliori in senso assoluto. Per classe individuale, per visione di gioco, per temperamento e per combattività. Oggi Causio con un centro perfetto ha dato a Bettega la palla del primo gol; e ha segnato il secondo gol con un'azione personale. E' stato l'artefice più valido di questa importante vittoria della Juventus. Negli spogliatoi Franco Causio riceve i complimenti del presidente Boniperti e dell'allenatore Parola. E' raggiante. Non tanto per sé ma per la squadra che « ha quasi lo scudetto cucito sul petto ». « Ci basta un punto », prosegue Franco Causio, « e spero ci darete credito di un punto nelle due partite che dobbiamo ancora disputare ». Con Causio vogliamo parlare di... Causio, del suo modo di giocare, del ruolo che preferisce. E' accondiscendente, lui di solito così scontroso e difficile. Gli diciamo che gioca come Haller, con la maglia numero 8, ma come una mezza punta con compiti di raccordo e di suggeritore. Causio sorride e dice: ■• Vi ringrazio del complimento. Haller è stato un autentico campione. Imitarlo è impresa sempre difficile. Tento, a volte riesco, a volte no, ma tento. Sento che il ruolo mi si addice, che posso sviluppare appieno le mie capacità. Mi piace più costruire il gioco che distruggerlo ». Nella stagione che sta per concludersi sovente Causio ha svolto il compito di mezz'ala con Damiani all'estrema. Era centrocampista, con obbligo di marcare l'avversario. Ora con l'avvento di Viola, Causio gioca essenzialmente avanti, senza impegni di controllo, senza necessità di rientrare in caso di contrattacco avversario. Dice: << Certo mi trovo meglio all'ala, anche se non sono una vera ala destra. In questo ruolo non ho compiti di copertura; posso sbizzarrirmi come suggerisce il mio istinto ». E prosegue: « Con Viola mi trovo benissimo. Non è un problema. Ci conosciamo da anni, anche se soltanto da alcune settimane Viola ha preso il posto fisso in squadra. E' bravo e mi consente di stare più avanti. Questo è molto importante per uno come me che vìve d'entusiasmo ». Il campionato è quasi finito e quasi vinto. Bisogna pensare al domani, alla prossima Coppa dei Campioni. Chiediamo a Causio se crede che la Juventus debba potenziare i ranghi in vista di questi impegni. Risponde: « Non è compito mio decidere. E' compito della società. Meglio se verranno completati i quadri con altri giocatori; ma ritengo personalmente che la Juventus non abbia bisogno di rinforzi. E' una squadra completa, ancora relativamente giovane, un complesso che può solo migliorare. Ad esempio quest'anno Anastasi ha attraversato un periodo difficile per varie ragioni che è inutile ricordare adesso. Basterebbe che Anastasi ritrovasse la fiducia, ed ecco che la Juventus riacquisterebbe un attaccante di valore assoluto. Penso che i nostri dirigenti faranno qualcosa nel prossimo mercato; ma ritengo la Juventus già abbastanza forte per disputare sia la Coppa dei Campioni sia il campionato ». Tra quindici giorni s'inizieranno i gironi finali della Coppa Italia. Chiediamo a Causio se la Juventus vincendo lo scudetto possa rilassarsi e disputare il torneo in sordina. Causio reagisce: «Manco per sogno! Giocheremo tutte le nostre "chances". La Coppa Italia è un traguardo anche per chi è già campione d'Italia ». Boniperti, a pochi passi, ascolta soddisfatto le promesse dell'estroso attaccante. E soggiunge: « La Juventus onorerà la Coppa ». Parliamo col presidente del campionato che sta per finire. « Lo scudetto è nostro al 95 per cento. Basterà un piccolo sforzo ». E aggiunge: « Nella mia lunga carriera di calciatore e dirigente non ho mai visto una squadra perdere quattro punti nelle ultime due giornate di gara. Anzi, in analoghe circostanze, di solito il vantaggio aumenta ». Anche Boniperti è convinto: lo scudetto praticamente è della Juventus. Lo dice il traine iato speciale) Terni, 4 maggio. Giulio Accatino r della Ternana

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