Il figlio del dentista di Ciriè si uccide presso Carrù

Il figlio del dentista di Ciriè si uccide presso Carrù Il figlio del dentista di Ciriè si uccide presso Carrù Verona, 4 maggio. (g.r.) Due giovani calzolai ed una studentessa hanno perduto la vita questa notte chiusi in una « 850 » finita in un canale sulla provinciale Verona-Lago, all'altezza dell'incrocio per Pastrengo. Le vittime sono Oliviero Slanzi, che era alla guida della vettura, Raffaello Massanti, entrambi di 19 anni, abitanti a Sona, e la quattordicenne Luisa Viviano da Colà di Lazise. Soltanto alle prime luci del giorno è stato possibile prosciugare il canale del Consorzio Altoveronese dove era finita la « 850 » ed identificare le vittime. L'auto, secondo quanto hanno accertato i carabinieri di Bussolengo, proveniva da Lazise del Garda ed era diretta verso Verona. Alla grande curva che immette al quadrivio per Pastrengo e con la quale si supera l'autostrada del Brennero è avvenuta la sciagura. Lo Slanzi ha tentato il sorpasso di una vettura, probabilmente s'è accorto all'ultimo momento di non riuscirvi ed ha così cercato di rientrare provocando la sbandata dell'auto che è finita sulla sinistra, ha demolito il muretto di protezione ed è piombata nel sottostante canale dove l'acqua è profonda oltre quattro metri. Bergamo, 4 maggio. fu, g.) Tre giovani sono rimasti uccisi in uno scontro d'auto avvenuto la scorsa notte sulla provinciale della Valle Seriana. Le vittime, tutte di Gandino, sono gli operai Giampaolo Franchini e Mario Bonazzi, entrambi di 21 anni e Roberto Campana, di 24 anni. Erano su una «125 Fiat» guidata da Silvio Moro di 20 anni, anche di Gandino. I quattro ieri sera avevano festeggiato l'apertura di una mensa aziendale in uno stabilimento di Cazzano Sant'Andrea. Quindi avevano raggiunto il capoluogo. Rientrando a casa a notte inoltrata, forse a causa dell'asfalto bagnato per la pioggia, l'automobile ha sbandato in una curva, nei pressi di Comenduno (Bergamo), e si è scontrata con un'automobile che sopraggiungeva in senso contrario. Nello scontro Franchini, Bonazzi e Campana sono morti. Silvio Moro che ha riportato lievi ferite, è stato ricoverato nell'ospedale di Bergamo con una prognosi di 20 giorni per la frattura del polso sinistro. Carrù, 4 maggio. (f.pj II figlio del dentista di Cirié è morto ed un suo amico è rimasto gravemente ferito in seguito ad un'incidente stradale accaduto poco dopo la mezzanotte sulla statale per Savona, al quadrivio per Cuneo. La vittima è Gior- Donna di prandi virtù e di infinito amore per la famiglia, è mancata all'affetto dei suoi cari Fiorenza Franzi ved. Lancia Ne danno costernali l'annuncio la figlia i-lisa con il marito Roberto dissonno e figli Cristina con il marito ingegner Giorgio Cima, Alberto, Paola, le sorelle Emma eoi marito Angelo Andcniia. Piera e famiglie, Matilde, Attilla e Ines Darctto, nipoti e parenti tutti. 1 funerali avranno luogo il 6 maggio alle ore 8,45 nella parrocchia di Gesù Nazzareno, via Duchessa Iolanda. La presente serve da partecipazione e ringraziamento. — Torino. 4 maggio 1975. I nipoti Gianfranco, Rosanr.v? Murla Pia, Luisa e Chiara Andcnna e famiglie prendono parte al grande dolore di Elisa e famiglia per la perdita della mamma signora Fiorenza Franzi ved. Lancia — liiunzè, 4 maggio 1975. I nipoti padre Piero. Franco, Mario. Carlo, Anna e Rosa Ghcddo e famiglfe partecipano al dolore di Elisa c famiglia per la perdita delia cara mamma signora Fiorenza Franzi ved. Lancia — Torino, 4 maggio 1975. L'ing. Giannino, Francesca e Paolo Cima sono particolarmente vicini ul dolore dj Elisa per la scomparsa dell'adorata mamma signora Fiorenza Franzi ved. Lancia — Bergamo, 4 maggio 1975. Partecipano: Claudlna Vigano e figlie. Le famiglie Olearo e Ziani partecipano a] grande dolore della famiglia C'assolino per la perdila della mamma signora Fiorenza Franzi ved. Lancia — Alba, 4 maggio 1975. Maria Perosino e famiglio si associano al grande lutto che ha colpito Elìsa per la perdita della cara MAMMA. Giuseppina Caccia Furio e famiglia prendono parte al grande dolore di Elisa per la scomparsa dell'adorata MAMMA. La ditta A.L.A.T. partecipa al dolore della signora Elisa Cassolino e famiglia per la scomparsa dell'amata mamma signora Fiorenza Franzi ved. Lancia — Torino, 4 maggio 1975. La Tarlcco s.p.a. di Albu c Mondovì partecipa al dolore della signora Elisa Cassolino e famiglia per la scomparsa della cura mamma signora Fiorenza Franzi ved. Lancia — Alba. 4 maggio 1975. Collaborutorl e Dipendenti della dina A.L.A.T. si uniscono al dolore della signora Elisa Cassolino e famiglia per la dipartita della mamma signora Fiorenza Franzi ved. Lancia — Torino, 4 maggio 1975. Giorgio Scaglione e famiglia partecipano commossi al grave lutto che hu colpito la famiglia Cassolino. gio Donalisio, 16 anni, nativo di Magliano Alpi, ma da anni residente a Cirié con la famiglia, studente, figlio unico. L'amico è Marco Rossi di 15 anni residente a Magliano Alpi in via A.Rossi 29, figlio dell'elettricista del luogo. Entrambi ieri sera si erano recati al dancing «Il Centro», situato appunto al quadrivio e vi avevano trascorso la serata. Poco dopo la mezzanotte si erano incamminati a piedi lungo la statale per raggiungere le loro abitazioni distanti non più di un chilometro e mezzo. Poche decine di metri dopo l'incidente. Carniccio Chiavassa di 19 anni, residente a Genola alla guida di una «Giulia» stava dirigendosi, proveniente da Mondovì, verso Fossano. Improvvisamente, per cause tutt'ora in Il delitto sco via d'accertamento, investiva i due giovani scaraventandoli verso il centro strada. Il Donalisio moriva sul colpo mentre il Rossi trasportato all'ospedale di Mondovì è in gravi condizioni. Biella, 4 maggio. (p. m.) Una giovane donna di Candelo, Anna Borri, 28 anni, la scorsa notte è stata investita da un'auto condotta dall'impiegato Mario Curti, 51 anni, di Andorno Micca, ed è morta poco dopo nell'autoambulanza che la stava portando all'ospedale di Biella. La vittima, priva di documenti, è stata identificata nella tarda mattinata. La disgrazia è avvenuta a Magnonevolo, verso l'una per cause in corso di accertamento dai carabinieri di Salusso- perto da una v la. La Borri è stata investita alle spalle mentre camminava sul ciglio della statale Cavaglià-Biella. Merano, 4 maggio. In un incidente stradale accaduto la scorsa notte due militari sono morti. Le vittime sono il ventiduenne Herbert Falser, di Vipiteno, e Johann Gegele, anche di 22 anni, di Rablà. I due si erano recati, con l'automobile guidata dal Gegele, in Val Venosta per trascorrere la libera uscita. Ritornando al reparto — il « Savoia Cavalleria » — l'automobile ha sbandato ed è uscita di strada presso Teli. Il Falser è morto quasi istantaneamente, il Gegele qualche ora dopo il suo ricovero all'ospedale di Verona. icina di casa