Bei-Ami in scena a Torino

Bei-Ami in scena a Torino Bei-Ami in scena a Torino Pioggia e neve sul Piemonte danni per decine di miliardi Maupassant ridotto per 10 Stabile da Codignola e interpretato nel 19751976 da Branciaroli Pei- l'apertura della prossima stagione il Teatro Stabile di Torino propone l'alleanza del palcoscenico con la letteratura. In ottobre andrà in scena all'Alfieri (diflìcilmentc al Regio che non consentirebbe un allestimento intimo) il Bei-Ami che Luciano Codignola ha tratto dal romanzo di Guy de Maupassant, con la regìa di Aldo Trionfo e la interpretazione di Franco Branciaroli. In questi giorni il copione si va riempiendo di annotazioni a matita. Trionfo dà forma concreta al testo, distribuisce le parti, si accorda con lo scenografo Luzzali. 11 personaggio gli cresce dentro come un'ossessione. Che cosa rappresenta oggi questo disinvolto giornalista della Parigi fine Ottocento, che ama e sfrutta le donne, è capace di vendersi e di rinnovarsi, piacente in grado estremo e forse almeno quanto risulta sgradevole? Per Trionfo, Bei-Ami è l'espressione d'un periodo critico della Francia. « Tra 11 '70 e il '95 la capitale cova con rabbia la sua impotenza di dare alle cose un ordinamento reazionario. Dal generale Boulanger dell'Action Francaise di cinqaant'anni dopo non esiste interruzione. Dobbiamo passare attraverso lo scandalo Drey/us, ascoltare il l'accuse (// Zola. La Francia erge la sua Tour Eiffel nel tempo stesso che dimentica i concetti di Liberté, fratcrnité, cgalité. Su questo sfondo si dibatte Bei-Ami, carico della stessa ambiguità che lo circonda ». In genere però il giudizio sull'antieroe di Maupassant e francamente negativo. « Attenzione però — avverte Trionfo — Bei-Ami non è solo l'idolo delle donne, l'individuo che strumentalizza lutto e lutti. Rappresenta (è vero) uno splendido fascista d'allora, tuttavia anche la società si serve di luì per la sua conservazione. In un quadro, della commedia vediamo Maupassant stesso affermare come un individuo ignorante, una semenza di mascalzone può attecchire in qualunque terreno venga a cadere ». Maupassant dunque da autore diventa anche attore. 11 titolo originale della rielaborazione è Bei-Ami e il suo doppio perché Maupassant interviene direttamente offrendo se slesso come « vinto positivo » di fronte al sorriso sprezzante della sua creatura, un « vincitore ricco solo di qualità negative». La rappresentazione si complica perché a contendersi il primo piano vedremo non solo Bei-Ami ma Guy de Maupassant, il suo fratello malato e il suo adorato maestro Flaubert, nonché la madre di Maupassant che probabilmente a Flaubert fu legala e che, nel torbido di questa relazione, prese e diede al figlio una sensibilità eccezionale. Il testo procede così su due binari. La vicenda di Bei-Ami, scrittore approssimativo ma l'elice marcia in parallelo con la vicenda di Maupassant, scrittore grande ma infelice. Codignola cerca di trarne una morale, cerca di chiarire l'urto delle forze d'una società aggressiva contro una coscienza inerme. Indicativa è l'ultima battuta della commedia. Rivolgendosi a Bei-Ami, Maupassant ormai imprigionato nella camicia di forza, ricorda una frase di SaintJust: « Chi non avrà avuto amici, sarà inesso a morie ». A fianco dell'affascinante giornalista rimane solo una donna, come sempre. Basterà? Le compagne di Bei-Ami saranno affidate da Trionfo all'interpretazione e al fisico di alcune « signore attrici», di modi raffinati e magari di abbondante polpa. Bei-Ami toccherà a Franco Branciaroli, commediante estroso che ha la possibilità di far colpo sulle spettatrici e che vanta pure tratti duri, cattivi. .<V« bene — giudica Trionfo — perché non è il bello sereno reso caro a banale dalle convenzioni ». Nell'Alta Langa dizano alberi nell'Ast Dopo le scorse giornate eccezionalmente belle e solatie su tutta l'Italia del Nord si è abbattuta un'ondata di maltempo, quale non si vedeva da decine d'anni. Ovunque pioggia e freddo, in montagna neve. Gravi danni alle colture e agli alberi da frutta in piena fioritura. Improvviso ritorno della neve e dei rigori invernali in VALLE D'AOSTA. Per tutta la giornata è nevicato copiosamente sull'intera regione mentre la temperatura è scesa dai 20 gradi dei giorni scorsi a valori di poco superiori allo 0. Ad Aosta il termometro non è salito sopra gli 8 gradi. Era dal 5 maggio 1945 che non si vedeva un maltempo fuori stagione così. Il clima invernale ha creato danni, per ora non ancora valutabili, alle colture agricole. Sulle strade delle vallate laterali la circolazione ha subito temporanee interruzioni a causa del pericolo di frane e slavine. Circa 250 alpinisti sono rimasti bloccati nei rifugi e dovranno attendere che il tempo migliori per scendere a valle. Al « Vittorio Emanuele », nell'alta Valsavaranche, dove nei giorni scorsi ne erano saliti 200, molti si sono fermati preferendo rimanere al sicuro, mentre altri nonostante la neve abbondante (sono caduti in poche ore 40 cm) sono scesi a valle. Lo spessore del manto nevos,. ad Aosta è di 10 centimetri. Da sabato sera piove ininterrottamente su ASTI e su tutta la provincia. Nella notte tra sabato e domenica, la pioggia è stata accompagnata da raffiche di vento che hanno danneggiato molti alberi. In alcune località i campi sono allagati. L'ondata di maltempo ha colpito anche NOVI LIGURE: piove e il clima è autunnale, la temperatura è in diminuzione e i corsi d'acqua sono ingrossati. Sui monti intorno a CUNEO, oltre i 1500 metri, in poche ore la neve ha raggiunto i 70-80 cm di spessore bloccando decine e decine di turisti che stavano trascorrendo 11 weekend. La situazione piti drammatica si è verificata nell'Alta Valle Grana dove i turisti sono rimasti intrappolati dalla neve e, in alcune località, anche dalla caduta di slavine. A Chiappi di Castelmagno un gruppo di gitanti, abbandonate le autovetture, ha raggiunto la bassa valle camminando nella neve per 4 ore e superando valanghe alte parecchi metri. In pianura diluvia, i corsi d'acqua sono ovunque notevolmente ingrossati ma non vengono ancora segnalati straripamenti di rilievo; anche i valichi internazionali del Tenda e del Maddalena sono per ora tenuti aperti, sia pure con difficoltà dai mezzi meccanici dell'Anas. La temperatura si è notevolmente abbassata. Danni nell'ALTA LANGA: enormi vigneti e frutteti in fiore sono stati completamente spogliati, la stessa sorte è toccata alle piantagioni di nocciole, ai campi di segala e Accordo a Coni strutti i fiori dei vignetigiano - Comitive di t frumeerba. da un provviin poctri di colpitasi è diti, in pdi bartamene quesglierà La prota Lanstata VigRsuIl oraLa I cesso. (Dal La procesdere; due gconsigScala della degli suali, riggioaver arale, hmi, imindagica delsono frumento, ai prati coltivati ad erba. La neve accompagnata da un forte vento è caduta improvvisamente e ha raggiunto in poche ore i venti centimetri di altezza. Nella zona più colpita il lavoro dei contadini si è dissolto nel nulla. I vigneti, in prevalenza di dolcetto e di barbera, sono stati completamente privati delle gemme e quest'autunno non si raccoglierà più un grappolo d'uva. La provinciale che unisce l'alta Langa con il fondo valle è stata interrotta in più punti j 1 Vigneti e frutteti a Muraz ti e dei frutteti - Raffiche di vento spezuristi bloccate in montagna dalle nevicate per la caduta di tronchi ed enormi rami. I contadini sono disperati. A Murazzano oggi si sono incontrati tutti gli agricoltori della zona per discutere gli eventuali provvedimenti da adottare per riuscire a superare questa terribile situazioi ne. Nevica al di sopra dei milleduecento metri sui monti di DOMODOSSOLA. Le precipitazioni più abbondanti sono cadute a Macugnaga dove la neve ha raggiunto in bre¬ zano, nel Cuneese, danneggiat ve il mezzo metro d'altezza. Anche sulla costa ligure è tornato l'inverno: su GENOVA si è abbattuto ieri notte un violento temporale con scariche elettriche, grandinate e pioggia torrenziale. Nel corso della giornata le condizioni del tempo sono leg- germente migliorate, ma il j termometro ha registrato un brusco abbassamento della temperatura, che alle 13, ai¬ l'aeroporto di Sestri Ponen- j te, ha raggiunto la punta massima di 11 gradi. i dall'abbondante nevicata