Cancian promosso dalla C subito in A

Cancian promosso dalla C subito in A Neoallenatore del Como Cancian promosso dalla C subito in A (Dal nostro corrispondente) Como, 26 giugno. Beniamino Cancian, 39 anni, friulano, è il nuovo allenatore del Como. Sostituisce Pippo Marchioro, l'uomo che è riuscito in due campionati a portare la squadra azzurra in serie A e che in questi giorni è passato al Cesena. Cancian fino all'altro ieri occupava la panchina del Clodia Sottomarina di Chioggia: una squadra che milita in serie C (girone A) e che si è classificata all'ottavo posto. Improvviso e inaspettato il « salto »: da allenatore di una piccola squadra di semiprofessionisti alla massima divisione. Cancian è già stato presentato ufficialmente dall'amministratore delegato del Como, Franco Cassina. Abbronzato, completo blu chiaro, camicia a righe, il nuovo allenatore ha esordito ringraziando la società della fiducia accordatagli. ■ Essere alla guida di una squadra di serie A — ha soggiunto — non mi spaventa». Cancian, originario di Sacile (Pordenone), sposato, con una figlia (e un altro « lieto evento » è in arrivo per agosto), verrà ad abitare a Como. Il ritiro della squadra azzurra inizierà il 29 luglio, probabilmente a Canzo. Il nuovo allenatore ha pure confermato tutto lo staff tecnico: il « vice » Bagnoli, il preparatore atletico prof. Fulvio Sguazzerò, il medico psicologo prof. Franco Ciullo. Di particolare importanza l'attività, nell'ambito della squadra lariana, del prof. Sguazzerò, olimpionico nei 100 metri a Tokyo (record personale 10'3). Dice Sguazzerò: « I miei compiti vanno dalla riabilitazione atletica dei calciatori che hanno subito infortuni di gioco allo studio dei piani di lavoro per ogni singolo atleta. I giocatori seguono anche esercizi di training autogeno studiati dal prof. Ciullo ». Ma ritorniamo a Cancian. Lui stesso ha raccontato ai giornalisti il suo curriculum sportivo. Dai diciotto ai ventiquattro anni ha giocato nel Torino nel ruolo di terzino-mediano destro. Poi è passato al Mantova, dove è rimasto cinque anni. Ha chiuso la carriera di giocatore al Venezia nel 1967. Nel 1969 Cade lo chiama a Torino come suo vice. Rimarrà poi nella squadra granata fino alla fin* del penultimo campionato, con Giagnoni, Fabbri e Rocco Per pochi mesi (campionato 1970-'71) ha avuto la responsabilità diretta del Torino dopo l'allontanamento di Cade (i granata con Cancian in panchina vinsero la Coppa Italia). a. c.

Luoghi citati: Canzo, Chioggia, Como, Italia, Pordenone, Sacile, Tokyo, Torino