La Venere dei Medici in mostra a New York

La Venere dei Medici in mostra a New York La Venere dei Medici in mostra a New York (Dal nostro corrispondentej Washington, 27 giugno. La «Venere de' Medici», uno degli esempi più straordinari di arte e bellezza classiche nel mondo, sarà prestato dall'Italia agli Stati Uniti il prossimo anno, quale contributo del nostro Paese alle celebrazioni del bicentenario della nazione americana (1776-1976). La decisione di trasportare la Venere dagli «Uffizi» di Firenze, ove è esposta ora, alla «National Gallery» di Washington è costata letteralmente anni di negoziati, risolti grazie all'intervento e alla mediazione dell'ambasciatore italiano a Washington, Egidio Ortona. La statua risale al terzo secolo avanti Cristo e fu scoperta nella villa di Adriano per divenire poi parte della collezione dei Medici, nella villa Medici a Roma. Nel 1677 fu trasportata alla galleria degli Uffizi in Firenze. Di grandezza lievemente inferiore al naturale è guardata da molti come ancor più importante della celebre «Venere di Milo». La «Venere de' Medici» non è stata scelta a caso come «rappresentante» dell'Italia alle celebrazione del bicentenario: essa era l'opera d'arte più ammirata da Thomas Jefferson, uno dei padri della nazione americana, che la mise al primo posto fra i capolavori mondiali e ne volle una riproduzione per la sua casa di Monticello, in Virginia. La mostra di cui la Venere sarà il pezzo più pregiato sarà impostata interamente su Thomas Jefferson e si chiamerà «L'occhio di Thomas Jefferson». Rappresenterà attraverso il gusto e le scelte di Jefferson, il mondo degli ideali artistici di un uomo di cultura della fine del '700. «Nessuno meglio di Jefferson — ha detto il direttore della National Gallery, Brown — può interpretare i sentimenti artistici più elevati dei padri fondatori di questa nazione». La mostra sarà aperta dal 3 giugno al 6 settembre 1976 e comprenderà un vasta gamma di opere d'arte di tutto il mondo, «come le avrebbe scelte» lo stesso Jefferson, che ha lasciato vasto materiale scritto di documentazioni, compresa la lista dei sommi capolavori, ove la Venere Medicea occupa il primo posto. V. z.

Persone citate: Brown, Egidio Ortona, Thomas Jefferson