Morto il fondatore dell'Opus Dei

Morto il fondatore dell'Opus Dei L'organizzazione cattolica ha 60 mila soci in 80 Paesi Morto il fondatore dell'Opus Dei Roma, 26 giugno. Alle 12,30, è morto a Roma per collasso cardiocircolatorio monsignor Josemaria Escrivà de Balaguer, fondatore e presidente generale dell'associazione cattolica internazionale Opus Dei. Era nato il 9 gennaio 1902 a Barbastro, Spagna. Aveva compiuto gli studi di giurisprudenza presso l'Università di Saragozza. Successivamente aveva frequentato i corsi di filosofia e teologia presso il seminario di S. Carlo e come alunno dell'università pontificia di quella città. Il 2 ottobre 1928, tre anni j dopo la sua ordinazione, fondb l'Opus Dei. Da allora la j sua vita coincide con la storia I e lo sviluppo di questa asso-1 ciazione internazionale. Mon- ! signor Escrivà de Balaguer | ha risieduto a Roma dal 1946 fino ad oggi, quale presidente generale dell'Opus Dei. E' autore di notissime opere di spiritualità, fra cui «Cammino», del 1934, tradotto in 30 lingue e pubblicato in 121 edizioni, per una tiratura complessiva di circa due milioni e mezzo di esemplari. I Sono noti anche «E' Gesù che j passa», del 1973, tradotto in 7 lingue, e «Il santo rosario», di I cui si contano 29 edizioni in 8 lingue. E' autore, inoltre, di numerosi documenti di carat-| tere ascetico e spirituale di-1 retti ai soci dell'Opus Dei. Nel 1968 concesse una serie di interviste a giornalisti di vari paesi, successivamente raccolte in un volume, «Colloqui con monsignor Escrivà de Balaguer», di cui sono state pubblicate 25 edizioni in 7 lingue. I L'Opus Dei è oggi diffusa in tutto il mondo e conta circa ! | j i I ! 60.000 soci di 80 nazionalità e di tutte le condizioni sociali. La sua principale attività consiste nell'offrire ai suoi soci la formazione dottrinale - religiosa affinché, in maniera concreta e con personale li- j n r a e . l i e ì e è berta e responsabilità, possano tendere alla pienezza della vita cristiana, ognuno nella propria situazione e con i propri impegni professionali e sociali, e realizzare un apostolato personale. Oltre a questo apostolato, i soci dell'Opus Dei, assieme ad altri cittadini — anche non cattolici e non cristiani —, promuovono opere apostoliche di carattere civile e con finalità educative, assistenziali. I soci dell'Opus Dei godono della più ampia libertà di pensiero e di azione, sia nel campo professionale, sia nelle attività sociali, politiche, economiche, eccetera, e l'associazione non si rende quindi in nessun modo solidale e responsabile delle attività che in questi campi svolgono i suoi soci. In Spagna, dove l'opera è molto diffusa, appartengono all'Opus Dei alcuni ministri, i quali precisano che 10 sono a titolo privato e personale. L'Opus Dei consta di due sezioni, una maschile e l'altra femminile, quest'ultima fondata nel 1930. Le due sezioni, pur avendo identica spiritualità e analoghi mezzi di informazione e di apostolato, sono completamente indipendenti e di fatto costituiscono due associazioni distinte, unite solamente nella persona del presidente generale. Mons. Escrivà riceveva ogni giorno persone di ogni parte del mondo, cattolici e non cattolici, sia a Roma che nel corso di viaggi nei paesi d'Europa e d'America. II 28 marzo scorso si erano compiuti 50 anni dalla sua ordinazione sacerdotale. In tale occasione così scriveva in una lettera diretta ai soci dell'Opus Dei: «Non voglio alcuna solennità; perché desidero trascorrere questa ricorrenza giubilare secondo la norma abituale della mia condotta: 11 mio compito è nascondermi e scomparire». f. p. Mons. Escriva de Balaguer

Persone citate: Balaguer, Gesù, Josemaria Escrivà De Balaguer

Luoghi citati: America, Europa, Roma, Spagna