Uno sciopero improvviso ha bloccato la Spa-Stura

Uno sciopero improvviso ha bloccato la Spa-Stura Situazione normalizzata nel pomeriggio Uno sciopero improvviso ha bloccato la Spa-Stura Parecchie altre fermate - Alla Mirafiori i carrellisti fanno mancare i motori alla linea della « 127 » - Timori per la Superga Uno sciopero improvviso ha bloccato ieri lo slaliillmento SpaStura della Fiat (veicoli Industriali, 9 mila addetti): picchetti di scioperanti e. di attivisti sindacali hanno bloccato 1 cancelli impedendo sia l'entrata del 1» turno sia l'uscita di coloro clic avevano lavorato durante la notte. E' stato Impedito anche il transito degli autocarri carichi di merce diretta alle lince di montaggio. Il blocco dei cancelli si è ripetuto alle 11. all'entrata del 2" turno. La situazione si è normalizzala soltanto verso le 17. All'orgine dello sciopero una vertenza in atto per l'organizzazione del lavoro e sull'applicazione del contratto con particolare riferimento ai problemi dell'ambiente. L'incontro fra la direzione della Spa-Stura ed i rappresentanti sindacali ha subito vari rinvi! per la situazione al cancelli. Nel pomeriggio comunque le parti hanno avuto un colloquio per cercare una soluzione della vertenza. Parecchi altri scioperi di durata variabile da una a tre ore si sono verificati Ieri in vari stabilimenti Fiat. Alla Meccanica Mirafiori i carrellisti (175 su 180) hanno sospeso il lavoro per chiedere il riconoscimento del livello superiore di categoria. La linea delia «127» si è dovuta fermare perché mancavano motori (il rifornimento viene fatto dai carrellisti). Alcune migliaia di operai sono rimasti inattivi e hanno atteso In fabbrica la fine dell'agitazione. Fermate vi sono state anche alle officine 61 (482 su 505), 77 (410 su 470), 72, 76 e alla sala prova motori. Altri scioperi hanno interessato la MST (ex Ausiliare) di Grugliasco, la «Ricambi» di Volvera, la Cromodora. Un «pulviscolo di vertenze». SUPERGA — Stamane alle 10,30, all'Unione industriale, si svolgerà un incontro fra sindacati e rappresentanti della direzione della Superga (gruppo Pirelli) per discutere il futuro dell'azienda dopo le voci, circolate in questi giorni, di una prossima chiusura. Si è intanto appreso che è stata sospesa la Cassa integrazione per i circa mille dipendenti dello stabilimento di via Verolengo (calzature in gomma), che dal 2 maggio erano a casa. La decisione si pone in relazione all'incendio che ha distrutto i magazzini della Superga a Borgaro che contenevano lavorati in eccedenza. In un incontro con i rappresentanti dei lavoratori, il direttore generale dell'azienda, ing. Goria, ha ammesso l'esistenza di un progetto di ristrutturazione e non ha smentito le voci su una prossima chiusura della fabbrica. I dipendenti — 800 operaie, 200 operai e 140 impiegati — hanno espresso timori per II futuro. Stamane chiederanno garanzie che la fabbrica resti a Torino e che siano mantenuti i livelli occupazionali. All'incontro dovrebbe essere presente anche un alto dirigente della Pirelli. IMPRESE DI PULIZIA — Scioperano ancora oggi i 15 mila addetti delle imprese di pulizia della provincia per il rinnovo del contratto di lavoro. Queste le richieste principali: settimana di 40 ore in 5 giorni, orario minimo garantito di 5 ore al giorno, anticipo dell'indennità di malattia e aumento salariale di 25 mila lire mensili. Nel corso dello sciopero vi sono stati picchettaggi presso banche e compagnie di assicurazione. Al Credito Italiano, in via Arcivescovado, è stata lanciata una guida telefonica sui dimostranti da una finestra: i sindacati sporgeranno denuncia. ACCIAIERIE ASSA — Sciopero all'acciaieria Assa di Susa dopo l'annuncio della direzione che da lunedi prossimo 187 dipendenti saranno posti in Cassa integrazione e saranno seguiti da altri 210, scaglionati in tutto il mese di luglio. Dopo le ferie il lavoro dovrebbe riprendere soltanto il primo settembre. In questo frattempo saranno eseguiti lavori di ristrutturazione interna per migliorare anche l'ambiente di lavoro. Il consiglio di fabbrica ha espresso timori per 11 futuro ed ha richiesto alla direzione il salario garantito anticipato. PUBBLICI ESERCIZI — Sciopero negli alberghi e ristoranti per il rinnovo del contratto. L'agitazione, iniziata ieri, proseguirà il primo, 2 e 3 luglio. Sono interessati soltanto gli esercizi di grosse dimensioni, negli altri la situazione è quasi normale. MAGNONI E TEDESCHI — Rappresentanti della Federazione unitaria lavoratori tessili e funzionari della Gepi sono impegnati in una serie di incontri per definire gli aspetti relativi al passaggio della Magnonl Tedeschi alla finanziaria di Stato. Sono in discussione il mantenimento dell'anzianità ai dipendenti, le condizioni di maggior favore ed i «diritti acquisiti». Si è svolta ieri, al Palazzo della Provincia, l'assemblea degli azionisti del Samia, Salone mercato internazionale dell'abbigliamento. E' stato proposto un aumento di capitale da 280 a 450 milioni: l'operazione, alla quale parteciperebbero altri enti piemontesi pubblici e privati oltre alla Provincia di Torino, dovrà essere portata a termine entro il giugno '76. L'esercizio '74 si è chiuso con una perdita di 61 milioni dovuta, secondo il presidente professor Bracco, all'aumento generale dei costi e alla crisi dell'intero settore tessile-abbigliamento. Circa il futuro del Samia, per il quale è stato riconosciuto che occorre un urgente rilancio operativo, sono stati esaminati alcuni suggerimenti per ampliare gli interessi della manifestazione (arredamento, consumi tessili nuovi, forniture per l'abbigliamento) coprendo i vuoti delle ultime rassegne. E' stato sottolineato che per affrontare qualsiasi programma futuro, sono indispensabili mezzi finanziari, miglioramenti radicali delle strutture interne, costituzione di nuovi servizi per gli utenti della manifestazione, intervento della Regione.

Persone citate: Assa, Goria

Luoghi citati: Borgaro, Grugliasco, Susa, Torino, Volvera