La Stampa - Consultazione Archivio

Zonza amministratore delegato della "Italia di Navigazione"L'assemblea della società ieri a Genova Zonza amministratore delegato della "Italia di Navigazione" Genova. 25 giugno. L'assemblea degli azionisti della società « Italia » di navigazione, riunitasi oggi a Genova sotto la presidenza dell'ammiraglio Giuseppe Roselli-Lorenzini, ha approvato all'unanimità la relazione e il bilancio dell'esercizio 1974 che chiude con una perdita di 269 milioni. Successivamente all'assemblea si è riunito il consiglio di amministrazione che, prendendo atto delle dimissioni da amministratore delegato jdi Mario Deveglia per moti- ! vi di salute, ha nominato j amministratore delegato il comandante Furio Zonza, che consétva anche la carica di direttore generale. Il comandante Zonza proviene da una lunga carriera ■nella marina militare. E' nato a Genova nel 1920, e dopo essere stato per lungo tempo direttore operativo, vicedirettore generale e direttore generale della Sirm (Società italiana radio marittima), Zonza venne chiamato nel 1973, in febbraio, a far parte della società « Italia », con la carica di condirettore generale: nel dicembre dello stes¬ — quale so anno, venne nominato direttore generale della società. La relazione si sofferma ad analizzare le attività della società nelle diverse aree di traffico. Nei settore passeggeri — si osserva — oltre al minor numero di viaggi effettuati nel 1974, ulteriori svariati fattori hanno negativamente influito sulle acquisizioni: la sfavorevole situazione economica mondiale, le modifiche degli itinerari effettuate per ragioni contingenti la citata crisi energetica — con effetto immediato e senza adeguato preavviso. Ne è derivata una diminuzione dì traffico evidenziata dai seguenti dati: sulla linea del Nord America, 14 viaggi e mezzo contro 21 del 1973, 25.551 passeggeri contro 39 mila 186 del 1973: sulla linea del Sud America, 15 viaggi contro 17, 24.333 passeggeri contro 30.001; sulla linea del Sud Pacifico, 14 viaggi contro 16, 11.515 passeggeri contro 13.435; nell'attività croceristica in acque americane, 37 crociere in luogo delle 45 effettuate nel 1973. 27.427 croceristi contro 35.253; nelle crociere in Mediterraneo, 4 crociere in più rispetto al '73 e 10.924 croceristi rispetto ai 7795 dell'anno prima. Nel traffico merci, alla minore attività svolta (4 viaggi) hanno corrisposto acquisizioni pressoché invariate (362.351 tonnellate) e un netto miglioramento del fatturato, determinato da una migliore selezione del carico trasportato, da aumenti tariffari e dalla introduzione di «bunker surejerges» a fronte del rincaro dei combustibili. I risultati di traffico sono stati, quindi, soddisfacenti, specie se si considera la difficile fa- ! se congiunturale che ha colpito l'economia mondiale e nazionale e i cui riflessi hanno influenzato negativamente anche l'economia marittima. La relazione sottolinea an- \ cora come, al fine di perse- j guire un contenimento delle spese e in vista delle nuove esigenze della società, siano \ state avviate modifiche strut- j turali e funzionali che hanno interessato alcuni settori i aziendali. Nella parte straordinaria, l'assemblea ha approvato un j nuovo testo di statuto sociale, che reca, rispetto a quello precedente, un complesso di modifiche risultanti dalla revisione generale e coordinata delle sue norme, essenzialmente in funzione del nuovo regime giuridico, amministrativo e operativo instaurato dalla legge 20 dicembre 1974 n. 684 sulla ristrutturazione dei servizi marittimi di preminente interesse nazionale e dell'adeguamento alla legge 7 giugno 1974 numero 216 sulla nuova disciplina per le società per azioni. (Ansa)