Ragazza di 16 anni scomparsa da casa abortisce e poi muore nell'ospedale

Ragazza di 16 anni scomparsa da casa abortisce e poi muore nell'ospedale Il dramma di una torinese abitante a Spotorno Ragazza di 16 anni scomparsa da casa abortisce e poi muore nell'ospedale (Dal nostro corrispondente) Finale Ligure, 23 giugno. Per le conseguenze di una pratica abortiva clandestina una ragazza sedicenne di Torino è deceduta all'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure dove era stata ricoverata in gravi condizioni il 15 giugno scorso. La giovane è Mara Vernetti, ltì anni, residente a Spotorno in via Puccini 1/8, assieme alla madre Alice Diuyani, '.iti anni, di nazionalità francese, che lavora come cameriera alle dipendenze dell'Hotel Delle Palme, in via Aurelia. Anche la figlia ha lavorato come inserviente presso il bar Lord Nelson. Era al suo primo impiego ma è durato solamente un giorno, dal !) al 10 giugno scorso; dopo quella data infatti la ragazza è scomparsa di casa e si ignora dove e con chi sia stata. Nella notte del 15 Maria Vernetti è stata ricoverata d'urgenza al nosocomio pietrese. Aveva un'emorragia ed è stato necessario sottoporla a numerose tra¬ sfusioni. Il referto dei medici parla di «aborto acuto». Successivamente le condizioni della Vernetti sono peggiorate per l'insorgenza di una forma di setticemia. Dopo una settimana dal ricovero è sopraggiunto il decesso per arresto cardiaco. Sul tragica episodio i carabinieri di Spotorno e alleili di Pietra Ligure hanno aperto un'indagine per accertare le responsabilità. La inchiesta si svolge nel massimo riserbo. Si sa comunque che le indagini sono state estese anche in Piemonte. La giovane, infatti, recentemente aveva intrecciato una relazione sentimentale con un ragazzo di Settimo Torinese un certo Pino, che adesso è scomparso. I carabinieri cercano di rintracciarlo. Forse può spiegare molte cose. L'inchiesta vuole soprattutto accertare dove e assieme a chi Mara abbia trascorso il periodo fra il 1U e il 15 giugno e chi l'abbia aiutata ad abortire. E' probabile che domattina il pretore di Finale Ligure Becchino, disponga l'autopsia al Santa Corona. s. d. Pazzo uccide il padre a colpi d'ascia in testa Palermo, 23 giugno. (a. r.) A Cerda, un piccolo paese delle Madonie a una quarantina di chilometri da Palermo, un uomo di 71 anni, Angelo Lanza, t- stato ucciso a colpi di ascia alla testa dal figlio Michele, di 35 anni, che lo ha aggredito alle spalle in un momento di follia. Il giovane era stato per parecchi anni ricoverato in un ospedale psichiatrico dal quale era stato dimesso alcuni mesi fa perché ritenuto guarito. Michele, al suo rientro in famiglia, sembrava perfettamente guarito ma era rimasto scosso quando aveva appreso dei contrasti esistenti fra i suoi genitori circa la sua permanenza in ospedale In sostanza egli aveva rite- ! nuto che il padre fosse re| sponsabile del suo prolungato ; ricovero in ospedale psichia! trico ed ha cominciato ad avere rancore verso di lui, meditando di ucciderlo. Ha perciò atteso in un sottoscala tenendo stretta nel pugno un'ascia, e quando il padre è passato lo ha aggredito e colpito ripetutamente alla testa. Alle grida della madre sono accorsi alcuni vicini che, in un disperato tentativo di salvare il ferito, lo hanno trasportato all'ospedale di Palermo. L'uomo è stato ricoverato al reparto neurochirurgico ma per lui non c'era più nulla da fare. I carabinieri di Cerda, accorsi in casa dei Lanza, hanno arrestato Michele, che si è lasciato ammanettare senza dire una sola parola, con io sguardo vuoto. I militari lo hanno rinchiuso nel carcere di Termini Imerese a disposizione del procuratore della Repubblica che lo interrogherà in giornata per decidere se ! farlo ricoverare in un manico; mio giudiziario.

Persone citate: Angelo Lanza, Lanza, Lord Nelson, Mara Vernetti, Maria Vernetti, Vernetti