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"Prorogare al '76 gli affitti bloccati" Cgil, Cisl, Uil propongono "Prorogare al '76 gli affitti bloccati" La disciplina vincolistica scade a fine mese - Chieste anche riduzioni dei canoni Cgil, Cisl, Uil chiedono la proroga del blocco degli affitti che scadrà il 30 giugno. In un volantino diffuso nelle fabbriche affermano che il provvedimento si rende necessario perché «il Governo ha disatteso l'impegno di varare una regolamentazione organica delle locazioni e la norma dell'equo canone». Il provvedimento che i sindacati sollecitano dovrebbe stabilire: «lj Proroga del blocco degli affitti e dei contratti fino al 30 giugno 76 con la sola esclusione dei redditi lordi (1974) superiori agli S milioni. 2) Durata del contratto di locazione a tempo indeterminato risolvibile solo per motivi di giusta causa. 3) Riduzione degli affitti: 10 per cento in meno per gli immobili affittati per la prima volta tra il 1" gennaio '71 ed il 24 luglio '73; 20 per cento per i locali affittati per la prima volta tra il 24 luglio '73 ed il 3 settembre '74; 30 per cento per gli immobili affittati per la prima volta dopo il 30 settembre '74. A tale scopo occorre stabilire l'obbligo per il proprietario di fornire le prove circa i canoni corrisposti precedentemente. In mancanza di tali prove devono essere considerate valide le riduzioni presuntive da parte dell'inquilino». Inoltre i sindacati propongono: «Sospensione dell'esecuzione degli sfratti. Istituzione di commissioni comunali incaricate di redigere un'anagrafe delle locazioni e degli alloggi e di esaminare le controversie tra locatori ed inquilini. Conferimento del potere agli enti locali di requisire gli alloggi sfitti od invenduti da almeno un anno per darli u famiglie bisognose ed affitto convenzionato». Emanuel — La situazione dell'azienda, per rilanciare la quale i lavoratori chiedono l'intervento dello Stato, ha formato oggetto di un incontro svoltosi ieri in Regione tra il presidente Oberto, parlamentari torinesi, amministratori comunali di Torino e provincia, i sindaci di Trofarello e Moncalieri, rappresentanti del psi, de, pei, pri, psdi, della Federazione metalmeccanici e delle segreterie provinciali Cgil, Cisl, Uil. E' stato deciso di chiedere un incontro urgente con 1 ministri del Lavoro, dell'Industria e delle Partecipazioni statali per risolvere definitivamente la lunga vertenza.