Ucciso Sam Giancana, erede di Al Capone noto come "appaltatore di delitti politici"

Ucciso Sam Giancana, erede di Al Capone noto come "appaltatore di delitti politici"Il suo nome è legato ai presunti complotti Cia contro Fidel Castro Ucciso Sam Giancana, erede di Al Capone noto come "appaltatore di delitti politici" Chicago, 20 giugno. Sam Giancana un vecchio boss della malavita di Chicago, il cui nome è stato recentemente legato alle rivelazioni dei complotti Cia contro Fidel Castro, è stato assassinato. Il delitto è stato scoperto o o dal custode di casa Giancana Josef Di Persio, 82 anni. Il cadavere del vecchio boss, che aveva 65 anni, giaceva sul pavimento della cucina al pianterreno della casa situata alla periferia di Oak Park. L'uomo è stato ucciso da sei pallot- tole calibro 22. Di Persio e la moglie affermano di non aver udito nulla, poiché stavano guardando la televisione in una camera al secondo piano della casa. La polizia esclude sia il mo- vente della rapina, nelle ta sche di Giancana sono stati trovati 1400 dollari, sia Tipo tesi di un delitto di mala. « Sembra opera di professionisti — ha dichiarato il capo della polizia —, ma il piccolo calibro dell'arma ci sconcerta. La mala usa quasi sempre fucili o pistole di grosso calibro ». Sam Giancana era uno dei capi mafiosi che ereditarono l'« impero » di Al Capone. Essendo il suo nome legato ai presunti complotti della Cia per assassinare Fidel Castro (era stato battezzato l'« appaltatore dei delitti politici») la notizia ha fatto sensazione. Sam Giancana era una delle ultime figure della malavita italo-americana, già amico della cantante Phyllis McGuire e in rapporti anche con Frank Sinatra. Da alcune settimane Giancana occupava le cronache dei giornali americani, da quando cioè Richard Bissell, capo di una sezione della Cia durante l'invasione della Baia dei Porci nel 1961, lo aveva indicato — insieme a John Roselli, altra nota figura del crimine organizzato — come l'uomo cui il controspionaggio Usa avrebbe affidato il compito di liquidare fisicamente il primo ministro cubano. Prima dell'avvento di Castro Giancana gestiva a Cuba una vasta rete di case da gioco e, secondo le dichiarazioni di Bissell gli agenti della Cia gli chiesero di organizzare una banda, di addestrarla nella tattica della guerriglia, di penetrare nell'isola e uccidere il leader rivoluzionario. Teppisti di lingua spagnola sarebbero stati a suo tempo reclutati per l'operazione per la quale la Cia avrebbe speso almeno centomila dollari. La vita di Giancana sembra uno sceneggiato sulle vicende della malavita. Nell'ottobre del 1960, cioè nello stesso periodo in cui elementi della malavita di Chicago venivano istruiti a Miami e nell'America Centrale nelle operazioni di « commando », alcuni agenti della Cia sarebbero penetrati a Las Vegas nella stanza dell'albergo dell'attore Dan Rowan per indurlo a rompere i rapporti con la cantante Phyllis McGuire, che fu poi a lungo legata a Giancana. Famoso per i suoi abiti di seta pura e figura brillante nei night-club di quella Chicago già dominata trent'anni prima da Al Capone, Giancana fu arrestato numerose volte negli Anni 60, in relazione a delitti fra bande rivali, ma riuscì sempre a evitare l'incriminazione. Intorno al 1965 però un giudice riusci a mandarlo in prigione per un anno per il rifiuto di rispondere alle domande di un Gran Giurì sulla criminalità orga-1 nizzata nello Stato dell'Ulinois. Nel 1966, per sfuggire alla continua sorveglianza dell'Fbi, Giancana si rifugiò nel Messico, da dove fu espulso nel 1974. Da allora tornò a vivere nella villa alla periferia di Chicago. Sembra che l'anziano boss avesse una rendita annua di oltre un milione di dollari (circa 650 milioni di lire). (Ansa-Ap) La vittima, Wanda Antoniotti, 50 anni, riportò tra l'altro l'amputazione di un dito della mano sinistra. Le due operaie il 12 settembre 1973 disinnestarono un congegno di sicurezza per poter pulire la macchina tessile alla quale erano addette. Completata la pulizia della parte di sua pertinenza, la Antonioli rimise in moto la macchina, senza accorgersi che la compagna di lavoro non aveva ancora finito. Gli ingranaggi ghermirono di I conseguenza la mano sinistra della vittima e gliela straziarono. sia, goale saziorsi che l'e di r i olo nu in reurro, nea di co in sso di in alla dei Da in rieri, itaciaansul tra alla In in esiqui rio rteIl delitto è stato scoperto tole calibro 22.