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Referendum alle imposte dirette per continuare o no lo sciopero Dalla Fondazione Agnelli Volponi spiega perché s'è dimesso (Dalla redazione romana) Roma, 17 giugno. Il Mondo di domani pubblicherà una intervista allo scrittore Paolo Volponi che si è dimesso alla vigilia delle elezioni dalla segreteria generale della Fondazione Agnelli, a causa della sua dichiarazione di voto a favore del pei. Volponi respinge l'accusa di opportunismo rivolta agli intellettuali che hanno pronunciato adesioni nei confronti del pei, rilevando che «proprio attraverso questa adesione ho perso un posto che ritenevo interessante». Il voto per i comunisti, secondo Volponi, è un voto di sfiducia verso una classe dirigente «vecchia» che «concepisce l'autorità come privilegio». Per quanto riguarda il «compromesso storico» Volponi afferma di approvarlo se per compromesso storico «si intende una grande occasione di autocritica nel mondo democristiano, come già avviene nel mondo comunista», attraverso il quale «si potrà avviare il processo di trasformazione di cui l'Italia ha bisogno per salvarsi».