Incerta sorte di "Republica" Chi ha il potere a Lisbona?

Incerta sorte di "Republica" Chi ha il potere a Lisbona? Che c'è dietro la vertenza del giornale socialista Incerta sorte di "Republica" Chi ha il potere a Lisbona? Sospesa la consegna degli impianti del quotidiano ai tipografi comunisti - Riunione-fiume di quattro giorni del Consiglio militare (assente il presidente Costa Gomes) Lisbona, 17 giugno. Analisi della situazione politica attuale, precisazione dell'obiettivo che si vuole raggiungere, ruolo dell'Mfa e del governo nella costruzione della società futura, analisi del settore economico e sociale: questi i quattro punti principali all'ordine del giorno della riunione cominciata venerdì pomeriggio e tuttora in corso nella base navale di Alfeite della commissione politica del Consiglio della rivoluzione, alla quale prendono parte anche membri del governo. Quest'informazione è stata data durante la notte ai giornalisti, convocati d'urgenza alla base di Alfeite, dal portavoce del Consiglio della rivoluzione, capitano Vasco Lourenco, il quale ha detto che con queste indicazioni sperava di porre fine alle voci allarmistiche che da alcuni giorni circolano nel Paese. Vasco Lourenco ha cosi smentito che il Consiglio della rivoluzione abbia intenzione d'instaurare un governo militare. Quanto alle voci relative ad una possibile sostituzione di ministri, Lourenco non ha escluso alcune sostituzioni. «Ma è soltanto un'ipotesi», ha precisato, smentendo ancora una volta che sia previsto di porre termine alla coalizione governativa. Intanto, resta aperta la vicenda del giornale socialista Republica: i militari sono tornati sulla decisione di consegnare la sede e le attrezzature del giornale ai tipografi comunisti (che un mese fa provocarono la chiusura del quotidiano). I militari avevano promesso di far riprendere le pubblicazioni all'inizio della settimana, ma i rappresentanti dell'impresa giornalistica avevano detto che non avrebbero ripreso l'attività se prima non fosse stato garantito, con l'allontanamento degli elementi estremisti del personale poligrafico, che non si sarebbe creata di nuovo una situazione come quella che portò alla chiusura. Così, avendo il rappresentante del regime militare fatto osservare al direttore e all'amministratore che il Consiglio della rivoluzione non poteva accogliere condizioni da alcuno, le chiavi dell'edificio sono state consegnate simbolicamente ai tipografi comunisti. Oggi però non è stata attuata la consegna definitiva degli impianti. Nelle prime ore di oggi, un portavoce del partito socialista ha reso noto che c'erano state ulteriori trattative fra gli esponenti socialisti del giornale e il Copcon, l'organismo militare incaricato di provvedere alla riapertura del giornale. Non se ne conoscono i particolari. (Ansa-Api

Persone citate: Costa Gomes, Lourenco, Vasco Lourenco

Luoghi citati: Lisbona