Campioni e giovani ieri al Teatro Erba

Campioni e giovani ieri al Teatro Erba Campioni e giovani ieri al Teatro Erba Tanti auguri all'atletica Arese, Cindolo e Fava rappresentanti di uno sport che entra nel vivo della stagione Saluto dei giovani all'atletica, che si appresta ad affrontare non senza patemi ma con determinazione le gare del pieno della stagione, le più importanti dell'anno. L'incontro dei ragazzi torinesi con Arese, Cindolo e Fava, con il presidente della Fidai dott. Nebiolo e con altri protagonisti dell'attivitàbase dello sport era II settimo delle serie organizzata dal nostro giornale al Teatro Erba, ed ha avuto uno svolgimento serrato ed interessante. Ha fatto da introduzione, dopo presentazioni ufficiali neppure necessarie, un film preparato dal prof. Luciano Fracchia, il cui apporto all'ufficio documentazione della Fidai e da tempo determinante. Fracchia ha riunito in una ventina di minuti di proiezione il meglio dell'atletica italiana e mondiale delle ultime stagioni, andando a ritroso dal terzo posto di Cindolo nei diecimila metri dei campionati europei dello scorso autunno, alle medaglie di bronzo della Pigni e di Mennea alle Olimpiadi di Monaco, alla magnifica vittoria di Franco Arese agli 'europei- di Helsinki. Il tutto accompagnato da alcuni salti dei migliori astisti del mondo (fra I quali due 5,40 di Dionlsi) e chiuso da un eccezionale documento: tutti i balzi — di qualificazione e di finale — culminati nel favoloso 8,90 con il quale Bob Beamon ha portato a misure avveniristiche il record mondiale del lungo. La serie di balzi di gioia all'annuncio del risultato, ed il pianto del campione come umanissima reazione alla sua clamorosa impresa, hanno strappato ai ragazzi un applauso caldo e spontaneo, che ha dato la misura del valore universale dell'atletica leggera, al di fuori da ogni motivo di campanile. Nella scia di Bob Beamon, il botta e risposta è entrato nel vivo, con la partecipazione delle speranze Veglia, Diana, Bellone e Albertin, dei tecnici Locatela, Astrua e Tino Bianco, guidati al microfono dai colleghi Giorgio Barberis e Giorgio Viglino. Oltre che dal presidente dottor Nebiolo, la Fidai era rappresentata dal segretario generale dottor. Luciano Barra. Fra i convenuti anche Livio Berruti, nella doppia veste di delegato di settore del G. S. Fiat e di campionissimo non certo dimenticato, il cav. Angelo Cremascoli dirigente del Cus Tori no, il geom. Grignolio dell'Atleti ca Balangero. la società di Diana. Il «discorso- è filato su binari quanto mai positivi; pochissime le domande imperniate su argomenti comuni (tempi, misure, ricordi di gare), moltissime tendenti a conoscere le sensazioni, le motivazio ni, le sofferenze ed i problemi del campioni, le difficoltà pratiche organizzative dei dirigenti della Federazione. Alla fine, dopo l'allegra mischia provocata dalla distri buzione di alcuni premi ai giova ni, e la consegna delle targhe del nostro giornale — rappresentato dal capo del servizi sportivi Giovanni Capponi — a Cindolo, Fava, Arese, Fiasconaro (assente per la recentissima nascita del primogenito) ed al presidente Nebiolo, una mamma si è avvicinata a Cindolo per complimentarsi con lui e rafforzare in un discorso alla presenza dei figli la piena compatibilità tra lo studio e lo sport. L'incontro non poteva avere una conclusione più aderente allo spirito che l'aveva provocato ed animato. Bruno Perucca Due istantanee, ieri al Teatro Erba, con i giovani appassionati di atletica attorno ai campioni convenuti a Torino. In alto Franco Fava e Franco Arese impegnati a firmare autografi, alla vigilia della loro partenza per Varsavia dove gareggeranno nel Memorial Kousocinski; in basso Pippo Cindolo al microfono, in uno dei tanti interventi nei quali ha parlato di sport ai ragazzi con la competenza che gli deriva dalla valida esperienza fiorentina di professore di educazione fisica (f. La Stampa)

Luoghi citati: Arese, Balangero, Cindolo, Helsinki, Torino, Varsavia