Mennea apre con un 10"1 sui 100 Fiasconaro e Dionisi, oggi test di Giorgio Barberis

Mennea apre con un 10"1 sui 100 Fiasconaro e Dionisi, oggi test A Milano atleti in gara nel campionato di società Mennea apre con un 10"1 sui 100 Fiasconaro e Dionisi, oggi test Buon avvio all'Arena anche per Fava e Paola Pigni - Arese, 3° nei 1500, prosegue verso la forma migliore - Lotta Alco-Carabinieri in campo maschile - Netto vantaggio delle ragazze del Fiat (Dal nostro inviato speciale} Milano, 13 giugno. Mennee. Fava. De Vincentis. Paola Pigni: l'atletica italiana al | vertice - lo ha confermato a Mi-ìlano nella prima giornata per il! titolo di società — vive dei soliti | nomi e rincresce soltanto che al¬ l'elenco non si possa aggiungere quello di Franco Arese, generosamente alla ricerca del bel tempo che fu dopo il grave infortunio lo scorso anno e che ormai, complici gli anni, non ha più quello sprint finale che gli rese tante | soddisfazioni, e vittorie, in passato. Franco in un 1500 condotto sul passo dei 3'50" (con il solo TramìSai0J° 3 tentare .di rendere vivace. ! ' andatura nei primi 800 metri e a | | ?a£?rf_ ?°J. lo sforzo sostenuto) finito terzo battuto nella volatona finale da Fontanella (3'49"7) e da Riga (3'50"). Per lui il 3'50"4 finale non è certo incoraggiante e il recupero appare ancora problematico. Per fortuna ce Pieretto Mennea, che in apertura di questa prima giornata della finale dei cam- conteneva nei limiti (un metro e mezzo a favore) mostrando grande scioltezza dooo un'ottima uscita dai blocchi, cosa rara per lui. Una decina di metri e poi lo sprinter di Barletta ha trovato la linea giusta, spingendo con continuità seppure non al massimo in quanto non c'era nessuno ad impegnarlo. Il tempo ottenuto significa il passaporto per Montreal, e pionati per società ha detto di es-sere sempre grande, anzi forse più grande che in passato se è ve-ro che ha siglato un 10"1, seppure aiutato dal vento che comunque si jper lui la tranquillità di potersi preparare nella prossima stagione 1 senza l'assillo di dover ottenere il tempo limite, j Anche Fava, in testa dal primo all'ultimo metro dei 10 mila, impegnato contro il cronometro per un'ulteriore verifica del suo cuore matto, ha detto di essere al meglio. Correre per cinque chilometri con gli avversari che ti soffiano soltanto sul collo e non ti danno il minimo aiuto non è certo di-j vertente e lo è ancor meno trovarsi poi e continuare completamente da soli il resto della gara. Fava sperava specialmente in Cindolo per scendere sotto i 29' e magari avvicinare il suo primato italiano: ma Pippo quest'oggi era probabilmente condizionato dai punti che il suo piazzamento poteva portare alla società più che dalla voglia di dare una mano all'amico e rivale e si è tenuto così incollato a Fava, in compagnia di Lauro e Ortis, fino a che il laziale ha pensato che in un arrivo in volata lui avrebbe avuto tutto da perdere e ha dato cosi uno scrollone al gruppetto aumentando il ritmo. Sul traguardo un centinaio di metri separavano Fava da Cindolo. 29'17" il tempo del vincitore, 29'32" per il secondo arrivato. Detto di Franco Fava, si può dire di Paola Pigni, che in gara, per la grinta, rassomiglia al ragazzo di Roccasecca. La signora Cacchi, non ancora contenta dei traguardi che ha già raggiunto, continua l'atletica con l'entusiasmo dei ragazzini, quell'entusiasmo che le permette in perfetta solitudine di siglare un 4'12"5 sui 1500. sarebbe a dire la quarta prestazione mondiale dell'anno. I bigs sono sempre gli stessi, si è detto. Ma alle spalle c'è pure qualcosa. Cosi sembra di buon auspicio il 2,13 di Raise, miglioi ratosi ancora di un centimetro nell'alto e finito alle spalle di Ferrari (2,15). E altrettanto il 5,91 di Fulvia Busso, una junior, nel lungo, e il 56"2 con cui la milanese Olivieri ha eguagliato nei 400 femminili il limite italiano juniores in una gara vinta dalla Govoni in 55"6. Nell'equivalente gara maschile è stato Borghi (46" e 5) che ha limato notevolmente il suo limite personale precedendo sul filo Pasqualino Abeti. Conferme, infine, per Podberschek (69,02) nel martello. De Vincentis (62,14) nel disco, la Molinari nei 100, un 11 "5 ottenuto poi con una partenza sin troppo « furba ». Per quanto concerne la classifica di squadra, in campo maschile il duello fra l'Alco (che ha risparmiato a Mennea la fatica i \ Jia£el^,?el P™?™?}0, aJ 200 di domani) e Carabinieri è apertissimo: solo 3 punti separano queste due squadre, mentre le Fiamme Gialle sono lontane. In campo femminile tutto sembra invece deciso: il Fiat ha preso un vantaggio molto consistente in questa prima giornata. Domani ci saranno Fiasconaro e Dionisi: entrambi attesi per validi motivi alla prova. Ma prima ancora ci sarà una conferenza stampa, in mattinata, in cui Locatelli, Vittori e Zanon spiegheranno le « divergenze tecniche » che li dividono dalla Fidai. I loro atleti, lo dimostrano sul campo, stanno ottenendo ottimi risultati: sentiremo se le loro teorie appaiono altrettanto valide. Ci sarà anche la televisione — che ha avuto un ripensamento — alla seconda giornata del campionato di società che si disputa all'Arena, per riprendere le gare dalle 18 alle 18,45 (quindi saranno incluse le gare di Mennea sui 200 e Fiasconaro). La trasmissione, registrata, andrà in onda alle 19. Giorgio Barberis

Luoghi citati: Barletta, Fontanella, Lauro, Milano, Riga, Roccasecca