Sono previsti tra breve nuovi clamorosi sviluppi

Sono previsti tra breve nuovi clamorosi sviluppi Sono previsti tra breve nuovi clamorosi sviluppi La minoranza Cisl attacca a fondo Una scissione sembra inevitabile Il gruppo che fa capo a Scalia muove dure critiche alla linea della maggioranza - "Nessuna autonomia è rispettata, il dissenso comporta rischi d'isolamento, linciaggio, espulsione" - "Non vogliamo spaccare la Cisl ma restituirle il suo volto, sia pure rifondandola" I | Roma. 13 giugno. | La scissione nella Cisl sem- , bra ormai inevitabile. In una . , nuova riunione svoltasi que- ' l sta sera in via Po tra la se- : ; greteria confederale al com- piet0 presieduta da Storti e ; , ia delegazione della minoran- ì za, costituita dai dirigenti di . ; dieci importanti sindacati na- I ' rionali di categoria, i contra- j sti sono esplosi con partico- ] | lare violenza. Alle posizioni i 1 rigide della segreteria corife- | ; clerale sul « precesso a Sca- j lia » ha fatto riscontro un atteggiamento molto fermo ! della minoranza in un primo i tempo, di attacco nella fase i 1 successiva. Quasi inesistente ; quel margine di mediazione ■ o i che si era timidamente deli- \ ! neato nel colloquio di ieri su alcune « pregiudiziali ». Dal « caso Scalia » si è ra pidamente passati ai temi di fondo del dissenso nella Cisl: la maggioranza ha difeso il progetto Storti per l'unità sindacale e la «strategia» . concordata con la Cgil e i I socialisti della Uil; la minoj ranza ha ribadito l'urgenza ] di un sostanziale cambiai mento: «1) delle politiche | sindacali e del loro collegaj mento allo sviluppo econo- rcfpat mico e sociale; 2) della po- ! mica unitaria, che deve preti i dere atto del fallimento dei i la " strategia forzante " per ; dare corso ad una nuova ■ "strategìa del consenso"; 3) \ degli attuali rapporti interni, superando gli schierameli! ti congressuali incapaci di ridare ruolo e autonomia alla i Cisl e dando vita ad una gestione affrancata da ipoteche ideologiche, da obiettivi velleitari, da sistemi di gestione verticistici e discriminatori ». La minoranza ha sottolineato che il fine della sua azione non è quello di « spaccare la Cisl » ma di « resti 1 atCssmsmtuire alla Cisl il suo volto, sia pure — se necessario — I rifondandola ». Le reazioni di alcuni membri della segreteria sono state vivaci, il dibattito è proseguito fino a sera inoltrata, serrato ed aspro. Alla conferma della decisione di mandare avanti il « processo a Scalia » il gruppo di minoranza si è preparato a replicare con precise argomentazioni contenute in un volantino che sarà largamente distribuito all'esterno. «Chi attenta — conclude il volantino — all'integrità della Cisl, chi ha violato il suo statuto, chi ha svenduto il suo patrimonio, è l'attuale gruppo dirigente di maggioranza, non la minoranza che vuole unicamente recuperare il ruolo della Cisl. Chi deve essere processato, quindi, non è la minoranza, ma il gruppo dirigente dì maggioranza della Cisl ». ngrvdognpdpmptmctGlcibldIn undici punti il gruppo di I minoranza sviluppa il suo at- j tacco. « La Cisl si è trasfor- mata, sotto la guida della sua attuale dirigenza, in un orga- \ nìsmo dì massa — sostiene ! fra l'altro la minoranza — in cui nessuna autonomia è ri- ! spettata, né quella delle cate-1 gorie. né quella delle persone. | L'associazione sindacale è di- ' ventata una forma di grega- ] rismo fra le più opprimenti. | Il dissenso comporta rischi j permanenti di isolamento morale, di linciaggio aperto e di espulsione. Tutta l'orga-, nizzazione sì va trasforman-\ do in un tribunale giacobino j per la caccia alle streghe di I turno ■■>. '< La minoranza sottolinea, ! poi, nel volantino che « il ! governo della Cisl e la sua maggioranza, pur di favorire ' ad ogii costo le " pratiche | unìtarie ", ha finito per ab-1 bandonare -le proprie politi- i che economiche e rivendica- ! Uve per sostenere quelle prò- \poste dai marxisti e dai mas- ! simalisti: ciò ha contribuito I a rendere l'economia del Paei se debole e lo stalo delle 1 ! aziende, sia pubbliche che private, economicamente pre-1 j cario ». Tali obiettivi, aggiunge la S I minoranza, « che rispondono j al disegno marxista e massimalista del " tanto peggio tanto meglio " e sono contra- ri al disegno di " un sindacato forte in una economia forte " dimostrano che il prezzo che si vuol far pagare alla Cisl, sull'altare dell'imi- tà della classe, è talmente alto da provocare il fallimento totale di tutta l'esperienza Cisl. oltre che la fine del sistema democratico e pluralistico della nostra società ». E' una posizione chiaramente di rottura, che avrà sviluppi clamorosi entro non molto tempo. Giancarlo Fossi Sciopero dei treni deciso entro giugno Roma, 13 giugno. fg.f.ì Sono state sospese fi- no a lunedì le astensioni prò-grammate nel settore assicu- rativo per sollecitare il rinno-vo del contratto nazionale. La decisione è stata presa dalle organizzazioni sindacali in seguito all'invito rivolto dal ministero del Lavoro per la ripresa delle trattative mercoledì 18 giugno. Le agitazioni proseguiranno a partire da martedì 17 e fino al 30 giugno per complessive 15 ore, limitatamente al personale di amministrazione, mentre quello cori mansioni esterne, produt-tori e lavoratori in appalto, ! ma del contratto unico il ne \ goziato per la vertenza del dtefurppmfatdtuattuerà due giornate di sciopero articolate a livello provinciale. Ancora bloccato sul proble- trasporto aereo. Nessun passo avanti si è registrato oggi in una riunione della commissione mista istituita dal ministro del Lavoro per approfondire i dissensi e proporre soluzioni. L'associazione auto-, . noma dei piloti (Anpac) insi- \1ste per ottenere un contratto' rseparato, mentre i sindacati i sconfederali si battono per il §, contratto unico. I piloti del- fl'Anpac, che hanno sospeso le' ^astensioni nei giorni 14-16 giù- i Pgno, le riprenderanno subito! dopo. Non mancheranno nep- spure azioni di protesta delle ì r1 altre categorie (assistenti di I n volo, personale a terra ecc.).1 u' Si conferma anche che i tu-j f I to risti diretti in Sardegna e in sSicilia potranno trovarsi, nel-|Sle prossime settimane, di 1 mfronte ad un «blocco» per'laventiquattro ore dei traghetti I sdelle Ferrovie dello Stato.! pUno sciopero in giugno è sta-! o1 esannunciato dai sindacati dei ferrovieri Cgil-Cisl-Uil per ,, protesta contro alcune deci- lsioni dell'azienda e per solle- mcitare l'apertura di trattative '1 su una «piattaforma» setto- d I riale.

Persone citate: Giancarlo Fossi, Scalia, Storti

Luoghi citati: Roma, Sardegna