Pericolosa bravata di "giovani bene" tre in carcere, uno ferito e piantonato

Pericolosa bravata di "giovani bene" tre in carcere, uno ferito e piantonato Pericolosa bravata di "giovani bene" tre in carcere, uno ferito e piantonato Usciti alticci da un "night", hanno rotto una vetrina e sparato sulla polizia accorsa - Tra di loro un candidato al Consiglio regionale Si è conclusa con quattro arresti la bravata di un gruppo di studenti, tra i quali Aldo Alpino, 20 anni, via S. Quintino 16, candidato alla Regione per il pli, che la scorsa notte hanno spaccato il cristallo di una vetrina in centro e sparato contro la polizia accorsa. Verso l'una alcuni passanti hanno notato una decina di ragazzi che, usciti alticci da un locale notturno, percorrevano via Roma cantando a squarciagola. Il gruppo è svoltato in piazza Castello, si. è fermato di fronte alla vetrinetta del negozio di giocattoli «Colombo». Uno dei giovani ha spaccato il cristallo di protezione con il calcio di una pistola e ha afferrato alcune scatolette, vuote, di modellini di auto. Una guardia giurata ha dato l'allarme, sono accorse volanti della polizia e gazzelle dei carabinieri, al comando del funzionario dottor Ippolito e del brigadiere Giglio. I giovani si sono divisi in due ruppi fuggendo in direzioni op poste. Lorenzo Nocerino, 23 anni, via Valprato 78, Ferdinando Sal vati, 18 anni, via Induno 2 e Aldo Alpino sono stati bloccati dagli agenti in piazza Carignano. Altri due hanno cercato scampo sotto ! i pcrtici in via Po ed hanno aper- i to il fuoco contro l'equipaggio ■ di una «volante» che li inseguiva a piedi. L'appuntato Mazzocca ha spara- to prima un colpo in aria a scopo' intimidatorio, senza esito, poi ha mirato alle gambe riuscendo a colpire Stefano Gibelli, 22 anni, via Artisti 8, che fe stato ricovera- to all'ospedale Molinette e pianto- nato in stato d'arresto. Guarirà in 10 giorni. Il suo compagno, quello che era armato di pistola, fe rlu- ni i min iiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiii M . ! Stefano Gibelli, ferito ■ scito a far perdere le tracce, sotto i portici è stato trovato un colpo calibro 22. Stefano Gibelli ha detto: «La - o' polizia ha intimato l'alt poi ci ha a sparato subito addosso. Quello di a noi che aveva la pistola io non lo , conosco neppure, si era aggregato - al nostro gruppo nel locale not- - turno. Quanto alla vetrina è stata n rotta da Nocerino detto "Lupo" o che è del msi. Io sono scappato - da solo, non ho visto nessuno spa- Minili i i umili i niiinii I grave trauma cranico; è stato ri I coverato, con riserva di prognosi \ alle Molinette. rare oltre la polizia». L'inchiesta fe stata affidata al sostituto procuratore dottor Sciaraffa che ha iniziato l'interrogatorio. Nel pomeriggio di ieri le segreterie provinciale e cittadina del pli hanno diramato una nota in cui dicono: «Alla luce degli sviluppi dell'inchiesta dell'autorità giudiziaria, le segreterie si riservano ogni provvedimento a carico del proprio iscritto, ribadiscono il convincimento liberale dell'uguaglianza della legge e della sua applicazione ed esprimono la più profonda solidarietà e fiducia alle forze dell'ordine». ir Due banditi mascherati e armati di pistola hanno fatto irruzione nella agenzia della Banca dell'Agricoltura in corso Francia 312 in borgata Leumann, approfittando dell'uscita degli impiegati. Hanno costretto tutti a sdraiarsi a terra ed hanno intimato al direttore di aprire la cassaforte dalla quale hanno arraffato 5 milioni. Sono fuggiti su una «128» che è stata abbandonata poco lontano, in via Roma. E' la quarta volta che l'agenzia viene presa di mira dai banditi. * Salvatore Caria, di 58 anni, che domenica sera, nei pressi della sua abitazione di corso Casale 127, era stato investito da un'auto, è morto al Maria Adelaide per trauma cranico e frattura della gamba sinistra. * Gregorio Pascali, 23 anni, via Micheli 31, ieri pomeriggio, mentre in ciclomotore attraversava l'incrocio dei corsi Sebastopoli e Unione Sovietica, si è scontrato con la Fulvia di Pietro Sandrone, via Bologna 253. Ha riportato un niiiiiiiiini minili iiiiiiiiiiiiiiimi

Luoghi citati: Sebastopoli, Unione Sovietica