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Un cavallo di proprietà Italiana che vale oltre 2 miliardi di lire Grundy superbo vincitore del Derby di Epsom Un cavallo di proprietà Italiana che vale oltre 2 miliardi di lire Grundy, un sauro di tre anni appartenente al dott. Carlo Vittadini, ha vinto ieri ad Epsom le Derby Stakes (2400 metri), cioè la prova più prestigiosa del mondo, il derby inglese: 67 anni dopo Signorina, del napoletano cav. Ginestrelli, unico italiano fino a ieri ad aver vinto questa corsa. Grundy ha portato al suo proprietario (dopo le vittorie del 1974, il secondo posto nelle Duemila Ghinee ed il successo nelle Duemila Ghinee irlandesi) 106.450 sterline, cioè oltre 157 milioni di lire. Ma IVaffare» per il dott. Vittadini non sta tanto nelle somme vinte fin qui con un cavallo pagato abbastanza poco alle aste del '73 (11 mila ghinee, circa 17 milioni), quanto nell'enorme valore che Grundy ha raggiunto con l'affermazione di ieri: il suo prezzo supera i due miliardi. Il dott. Vittadini (« E'il momento più emozionante della mia vita », ha detto dopo la corsa, aggiungendo: « E' l'ambizione di tutti vincere questo Derby, ma io neppure sognavo di riuscirci ») ha oggi dimenticato l'amarezza patita domenica scorsa a Milano quando il Orange Bay, vincitore del Derby italiano, è stato sconfitto da Laomedonte nel Premio d'Italia. Ed ora punta ad un risultato che non avrebbe precedenti nella storia dell'ippica mondiale: domenica presenterà un altro suo cavallo, Pacth, nel Derby francese, in cui ha notevoli possibilità di cogliere un altro successo. Settecentocinquantamila persone — fra cui la regina Eli- sabetta, il principe Filippo e la regina madre — hanno assistito alla corsa. Grundy era secondo favorito a 5 contro 1; il favorita Green Dancer (6 contro 4) non è mai stato in lizza per il successo ed è finito sesto. Grundy — che aveva in sella come sempre Pat Eddery — è andato al comando della corsa dopo soli 200 metri, ha imposto un ritmo massacrante e non si è più lasciato raggiungere. Elvio Rossi Epsom. Grundy trionfa nel Derby con un impressionante distacco sul gruppo degli avversari