Un rapporto sul sesso preparato dai vescovi di Filippo Pucci

Un rapporto sul sesso preparato dai vescovi La Chiesa e il matrimonio Un rapporto sul sesso preparato dai vescovi Città del Vaticano, 4 giugno. I vescovi italiani stanno sviluppando uno studio sulla sessualità che non ha trovato ancora posto nel documento «Evangelizzazione e sacramento del matrimonio» attualmente all'esame dell'assemblea generale dell'episcopato in corso in Vaticano. Il vescovo di Prato, monsignor Fiordelli, parlando ai giornalisti dopo la riunione di oggi, ha detto di concordare pienamente con il titolo apparso su La Stampa recentemente: «Cresce il sesso e diminuisce l'amore». Gli è stato domandato se nel quadro della sessualità i vescovi si occuperanno anche degli omosessuali: | ha risposto che lo studio dell'episcopato avrà una visione globale del problema sessuale, senza trascurarne alcuno. Monsignor Fiordelli ha ripetuto che il matrimonio è sacro e indissolubile ed ha espresso il parere che sia da ritenersi «assurdo che la Chiesa possa benedire le nuove nozze di persone divorziate e ammetterle alla Comunione». Questo non impedisce che possano esservi con loro contatti rispettosi, e i sacerdoti saranno ben lieti se essi vorranno frequentare le funzioni religiose, o inviare i loro figli ai corsi di catechismo. La Comunione, tuttavia, non sarà distribuita ai divorziati «nemmeno di nascosto, a me- \ no che essi non dicano di voler vivere castamente». Il vescovo di Prato, accennando alla procedura in vigore nei tribunali ecclesiastici, ha affermato di considerare «non giusta» l'emanazione di sentenze di nullità matrimoniale che lasciano la donna sola e senza alcun aiuto dopo anni di unione, come se l'unione, per la dichiarata invalidità in origine, non fosse mai stata. Infine monsignor Fiordelli ha detto che i vescovi stanno studiando se non sia il caso di far coincidere l'età minima per le nozze religiose con quella stabilita dalle leggi civili come maggiorenne, vale a dire il diciottesimo anno (il vecchio codice di diritto canonico la fissava per i casi eccezionali a 14 anni per la donna e 16 per l'uomo). Da ieri mattina partecipa attivamente ai lavori dell'assemblea l'arcivescovo di Torino, card. Michele Pellegrino, che per impegni precedenti non era potuto intervenire alla seduta di apertura. Il contributo del porporato al problema pastorale del matrimonio è considerato molto importante dai vescovi per la ricchezza della sua esperienza patristica e pastorale e per le sue aperture verso il mondo moderno. Filippo Pucci

Persone citate: Fiordelli, Michele Pellegrino

Luoghi citati: Città Del Vaticano, Torino