Programmi psi-dc i punti qualificanti

Programmi psi-dc i punti qualificanti Programmi psi-dc i punti qualificanti Illustrati da Borgogno e Scicolone per i socialisti; da Oberto e Bianchi per i de alla Regione I punti qualificanti del programma, elettorale del psi sono stati Illustrati l'altra sera in una conferenza-dibattito al Gobetti. Vi hanno preso parte l'on. Froio e i capilista al Comune Sergio Borgogno e Libertino Scicolone. Come premessa è stato annunciato che il psi ha deciso di presentare un suo candidato al ruolo di sindaco: « Nel triangolo industriale i socialisti governano già l'amministrazione di città come Milano, Pavia, Genova ed Alessandria. Anche per questi motivi, oltre che per ragioni contingenti legate alla situazione sociale e politica torinese, proponiamo Sergio Borgogno alla carica di sindaco ». Sono stati poi analizzati i problemi più urgenti" d'i cui i socialisti propongono la soluzione: « La difesa e lo sviluppo delle autonomie locali, potente mezzo di pressione democratica per realizzare le grandi riforme. In particolare in campo urbanistico, sanitario e scolastico ». Queste esigenze di sviluppo delle autonomie locali si scontrano oggi con una dura realtà: la scarsezza dei mezzi finanziari degli enti locali e l'inadeguatezza della legislazione comunale e provinciale. Altro « punto qualificante ,i della campagna elettorale psi: il rilancio della programmazione democratica e di nuove forme di partecipazione. A questo proposito è stato illustrato il lavoro dei socialisti in Regione « dove è stata impostata la partecipazione alla programmazione sui comprensori consentendo ai Comuni di prendere parte diretta alle scelte ». II programma socialista prevede ancora una maggiore valorizzazione dell'operato dei comitati di quartiere e la creazione d'una diga che argini l'aumento dei prezzi: « Per questo diciamo basta alla polverizzazione dei punii di vendita e proponiamo in alternativa cooperative di consumo ed associazioni fra dettaglianti ». A proposito della sanità e dell'assistenza si indica la necessità di istituire « Unità di servizi » per garantire, in modo coordinato e globale, il diritto alla salute ed alla non emarginazione nel quadro di una vera « sicurezza sociale ». I socialisti sosterranno in Regione la più ampia delega in materia di sanità e di assistenza agli Enti locali. Nel settore scolastico il psi considera un passo avanti « la breccia aperta dal decreti delegati ». Ma è un processo da portare avanti: tutti i cittadini in quanto tali, non i soli genitori devono partecipare alla gestione scolastica. Si propone anche l'utilizzo dei locali della scuola per iniziative di animazione culturale come cinema, musica ed arti figurative. * * «Indirizzare lo sviluppo della j Regione in una prospettiva auteni ticameiite a misura d'uomo»: que! sto l'obiettivo di fondo previsto j dal programma della de per la ■ prossima tornata amministrativa. ! Le «proposte per il futuro del Pie; monte» sono state presentate ieri ; in una conferenza stampa, dal I i presidente della giunta regionale Oberto e dal capogruppo democri-1 ! stiano Bianchi, presente il segre! tarlo regionale della de Giordana. La Regione — ha detto in sostanza Oberto — ha cominciato a : vivere proprio mentre esplodeva : la crisi economica, che ha investi; to in modo particolare il Piemon' te. Il nuovo ente, tuttavia, ha sa! puto muoversi per fronteggiare il disagio, assumendo un ruolo di ! mediazione importante nella lotta | per la difesa dei diritti dei lavora, tori, «anche quando una soluzione definitiva può essere presa soltan, to a livello di governo». Bianchi ha difeso l'attività della Regione e in particolare il contributo della de al varo delle leggi che favoriranno lo sviluppo economico e civile del Piemonte «in 1 una visione unitaria». Occorre difendere l'occupazione nell'agricoltura e nei settori tradizionali (in• dustria tessile e automobile), puntando anche sulla riconversio: ne e sulla diversificazione delle 1 attività produttive «in modo da ', riequilibrare II territorio e la sua ' economia». Le infrastrutture — i trasporti, servizi sociali, asili, 1 scuole, centri di cura e di prevenzione — devono accompagnare questo tipo di sviluppo. Che potrà essere conseguito anche attraver| so la nuova realtà dei compromes| si, giudicati «punti qualificanti» I della passata amministrazione. La de considera l'esperienza ! comprensoriale in funzione d'un esame « critico e costruttivo » per giungere a una riforma della Provincia, « individuando nuove competenze, specie in materia di assetto territoriale ». Intende va; rare anche una legge urbanistica regionale.

Persone citate: Borgogno, Froio, Gobetti, Libertino Scicolone, Oberto, Scicolone, Sergio Borgogno

Luoghi citati: Alessandria, Genova, Milano, Pavia, Piemonte