Nuovo sistema-radar per l'Alleanza atlantica di Renato Proni

Nuovo sistema-radar per l'Alleanza atlantica Installato su venti aviogetti Nuovo sistema-radar per l'Alleanza atlantica (Dai nostro corrispondente) Bruxelles, 3 giugno. I quindici Paesi della Nato collaboreranno nel più vasto progetto comune di difesa militare per dotare di un nuovo «occhio radar» l'Alleanza. Questo programma, noto come «Awacs» (che sta, in inglese, per «sistemi aviotrasportati di all'erta e controllo») permetterà alla Nato di controllare tutti i movimenti aerei in campo avversario, sino a una profondità di 320 chilometri, anche a bassa quota, ove, com'è noto, le installazioni radar convenzionali attualmente non servono. I ministri della Difesa delle nazioni atlantiche stanno ora discutendo la divisione delle spese, la produzione dei materiali di terra e aerotrasportati e la collaborazione operativa. Il costo del programma è elevato: circa 1500 miliardi di lire, ai prezzi del 1974. Le installazioni radar saranno montate nella fusoliera dei Boeing 707, ribattezzati con la sigla E - 3A, di fabbricazione americana. Occorrerà una ventina di questi aviogetti per assicurare una copertura totale dell'Europa centrale. Una novità consisterà nell'equipaggio (17 persone), che sarà multinazionale. Il nuovo sistema radar aviotrasportato è già stato collaudato ed è risultato, secondo la Nato, estremamente soddisfacente. II sistema «Awacs» avrà il compito di: 1) fornire al comando atlantico una all'erta anticipata dei movimenti aerei prima delle ostilità; 2) fornire informazioni e sorveglianza per permettere al comando di dirigere una battaglia aerea sul suo territorio; 3) fornire le informazioni per permettere alle forze atlantiche di colpire obiettivi in territorio occupato dal nemico. Gli aviogetti dotati di radar saranno protetti da caccia, perché saranno uno dei primi obiettivi in caso di ostilità, dopo la ovvia distruzione degli impianti radar convenzionali. Gli E - 3A resteranno in volo per ventiquattro ore di seguito e saranno riforniti di carburante da altri aerei du¬ rante questo periodo. L'aeronautica americana ha già un paio di E - 3A in uso per la difesa del suo territorio, ma perteciperà alla spesa del sistema europeo nella misura di circa il 25 per cento. Renato Proni

Luoghi citati: Bruxelles, Europa