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Il Pescara punta alla Serie A Il Pescara punta alla Serie A Un programma ambizioso che il presidente Capecchiotti ed il general manager Aggradi si propongono di realizzare nella prossima stagione (Dal nostro inviato speciale) Pescara, 3 giugno. (g. gand.) Al suo primo campionato di serie B, Il Pescara sta raggiungendo la zona salvezza. Il « miracolo » calcistico di questo centro abruzzese, in pieno sviluppo industriale e turistico, ha contribuito a riportare la pace con la vicina L'Aquila che, pur lottando per lo scudetto del rugby, trova una fetta di amore sportivo anche per il football. Il Pescara quest'anno è partito praticamente da zero, for¬ mando un consiglio direttivo nel quale sono rappresentati tutti I settori della città, con presidente Gianni Capecchiotti, che ha impostato Il club con mentalità moderna e manageriale, trovando nell'ex juventino Piero Aggradi un direttore sportivo adeguato ai tempi e alle necessità del duro torneo di serie B. Aggradi, del quale ricordiamo con simpatia alcuni campionati giocati con la maglia bianconera, collabora attentamente con l'allenatore Tom Rosati, un tecnico conteso da molte società, e con l'altro ex juven¬ tino Stacchini, addetto al settore giovanile. Gianni Capecchiotti, industriale del giocattolo e della porcellana (la sua fortuna si deve ad un autentico « ponte » lanciato fra Pescara e l'Oriente) non intende restare in serie B: con Rosati e Aggradi sta già impostando lo squadrone per il massimo torneo. La squadra verrà rinforzata: al prossimo calcio-mercato Aggradi giocherà alcune carte valide per questo Pescara che identifica in sé oramai tutto il calcio abruzzese.