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Prime corse al T.T. (si spera senza guai) Le gare del "mondiale" svalutato Prime corse al T.T. (si spera senza guai) (Nostro servizio particolare) Douglas, 3 giugno. (r.s.) Prime corse «mondiali» al Tourlst Trophy con la disputa delle gare riservate alle 350 ce e ai sidecars. Sono state come sempre delle prove dallo scarso contenuto tecnico essendo la partecipazione ridotta a piloti di secondo piano che trovano in quest'unica occasione la via del successo, ma è preoccupante l'adesione e la vittoria degli attuali leaders dei sidecars Steinhausen - Huber che hanno corso contro nessuno dei loro abituali rivali. Nella prova della 350 ce si è imposto Charlie Williams, un mediocre britannico, che ha avuto qualche momento di notorietà come pilota delle maxi-moto derivate di serie. Williams corre con una Yamaha privata, ed ha preceduto un campione decaduto come Chas Mortimer, Tom Herron, Steve Tomkin, Derek Chatterton e Billie Guthrie, tutti in sella alle moto giapponesi. Herron, per la cronaca, all'ultimo convegno dei piloti avente come tema la sicurezza si esibì in questo intervento: «Quando affronto i rischi più grossi in moto, solo allora mi sento uomo». Ci fu chi avanzò la proposta di farlo immediatamente visitare da uno psichiatra, ma non se ne trovò nessuno disponibile, ed Herron fuggì verso la sua Inghilterra e i suoi rischi. Non ci sono state gravi cadute e quindi nessun incidente mortale, almeno a stare alle comunicazioni ufficiali che sono sempre molto reticenti. Nei sidecars i due tedeschi hanno preceduto le coppie britanniche Hobson - Russel e Greasley Holand. Per la prima volta, seppure in una gara di tono e qualità scadenti, non c'è nessuna Bmw tra vincenti e piazzati, ma una Konig e due Yamaha. La classifica dei campionati del mondo non muta logicamente nella 350 ce (Cecotto precede Agostini, 57 contro 39 punti) mentre nei sidecars Steinhausen - Huber hanno rafforzato la loro posizione sugli assenti.