Il " Rizzoli" risponde alla crisi ospedaliera

Il " Rizzoli" risponde alla crisi ospedaliera Con attrezzature d'avanguardia Il " Rizzoli" risponde alla crisi ospedaliera Il famoso istituto ortopedico di Bologna eleva il suo già alto livello di assistenza specialistica (Nostro servizio particolare) Bologna, 31 maggio. L'istituto ortopedico Rizzo li è in cima al colle di San Michele, a Bologna, e famoso in tutto il mondo. I pazienti prò- i vengono, per oltre il 60 per cento, dalle altre regioni d'Italia, e molti giungono dall'estero, spesso assoggettandosi ad attendere in albergo che vi sia un letto libero all'ospedale. Sono attese destinate a di1 minuire, forse a sparire: oggi il presidente della Regione Emilia Romagna, Guido Fanti, ha inaugurato un nuovo padiglione che comporta, oltre all'aumento dei posti letto (circa 70), la creazione di nuove strutture che consentiranno un più elevato livello di assistenza e una qualificazione ancor maggiore in settori superspecialistici (il trattamento della scoliosi e dei tumori ossei, la chirurgia della mano e quella ortopedica dei bambini). Sono stati isti ! tuiti un'astanteria per il pron j to soccorso e un reparto postoperati; le atrezzature più i moderne arredano il nuovo gruppo operativo. \ Alla inaugurazione erano \ presenti, oltre a Fanti, il sot tosegretario alla Sanità, on Foschi, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, on. Salizzoni, il sindaco prof. I Zangheri, il presidente del j consiglio regionale, Armaroli: il presidente dell'amministra zione provinciale, Ilario Bri ni. Li ha presentati il presi dente del consiglio d'ammini straziane dell'istituto, avv. Ar naldo Bartolini, che ha trac I ; j j l ! | ! j ! ! ' ! i ji i assistenza specialistica ciato un breve curriculum dell'attività del «Rizzoli» negli ultimi 10 anni e ha ricordato come sia indispensabile il rinnovo continuo della struttura i tecnico-organizzativa, perché I j le carenze di essa non condì I zionino la bravura umana. Il sindaco Zangheri, dopo ; aver ricordato quale glorioso j segno distintivo sia sempre j stato per Bologna l'istituto, l ha detto: «Con questo nuovepadiglione la nostra città e la nostra regione danno una ri! sposta alla crisi sanitaria del | Paese ». Ai discorsi è seguita la visita al nuovo padiglione e ai ! nuovi impianti: tutto moderj nissimo, ultrarazionale, ma sempre nell'ideale continuità dell'impegno umanitario di Francesco Rizzoli, l'uomo che nel 1880, nel suo testamento, lasciò quanto aveva guadagnato nella carriera di illustre chirurgo perché l'antichissimo convento di San Michele divenisse un istituto «primo in Italia per le cure e le ricerche della chirurgia ortopedica e sollievo di tutti i malati che ne erano bisognosi». Tale impegno fu fatto prò- prio, nel corso degli anni, da medici illustri come Panzeri e I ! Codivilla, Putti e Delitala, e lo spirito di Rizzoli è lo stesso | ! che oggi anima Paltrinieri e \ ' Cui, Ruggeri e Dal Monte, j ! Boccanera e Perricone. Con i i strutture sempre più moderne, perché dalle carenze mate-1 j riali «non sia condizionata | i l'umana bravura». f m.

Luoghi citati: Bologna, Emilia, Italia