Condanne per la banda che rubò quadri dall' Abbazia di Ranverso

Condanne per la banda che rubò quadri dall' Abbazia di Ranverso Concluso in Tribunale il processo per un clamoroso furto Condanne per la banda che rubò quadri dall' Abbazia di Ranverso Variano da 6 anni (per Francesco Biotto, mercante d'arte di Biella) a 3 anni per gli esecutori e i ricettatori • Le preziose tavole del Defendente Ferrari sono tornate al loro posto E' stata condannata in blocco — mandanti, esecutori e complici — la banda responsabile del furto di quattro tavole di Defendente Ferrari, trafugate la notte del 28 marzo '73 dall'Abbazia di S. Antonio di Ranverso a Buttigliera Alta. I dipinti sono tornati al loro posto grazie al recupero degli agenti del ■ Nucleo tutela patrimonio artistico » di Roma one si finsero acquirenti, riuscendo ad entrare in contatto con Isabella Passerini e con Francesco Biotto, noto mercante d'arte biellese. Gli agenti inseguivano da tempo un altro dipinto rubato, la « Natività » del Caravaggio, quando l'affare sfumò e ripiegarono sulle quattro tavole di Defendente Ferrari, che erano approdate in casa di Isabella- Passerini, a Dormio. La prima sezione del tribunale (pres. Palaja) ha condannato il mercante Biotto a sei anni di car- cere; Isabella Passerini a 5 anni e 6 mesi, entrambi ritenuti mandanti del « furto su commissione »; il mediatore Giuseppe Streglio a quattro anni. Pene minori sono state inflitte agli esecutori materiali del furto; 3 anni e 2 mesi a Sergio Finotello, 3 anni a Renato Cusino; 2 anni e 6 mesi a Bruno Tosi. Il tribunale ha poi inflitto 3 anni, ritenendoli colpevoli di ricettazione, a Enzo Ruzza, complice del mercante Biotto, alla madre di Isabella Passerini, Luigia Crescenzi, e a suo marito Giuseppe Menni. La pena minore è stata data alla sorella del mercante d'arte biellese, Elsa Biotto, 5 mesi, per favoreggiamento. Assolti con formula piena Aldo Ferraris, presente soltanto per caso a Dormio, durante le trattative, e a Franca Ontano, amica del Biotto. L'ultima udienza del processo è stata interamente dedicata alle arringhe dei difensori che hanno tentato di demolire l'impressionante serie di prove raccolte dal giudice istruttore contro i componenti della gang. Difendeva il Biotto l'aw. Auberti. I legali di Streglio erano Gianaria e Perlo; per Finotello e Cusino hanno parlato gli avvocati Malanotte e Croce; per Tosi l'avv. Ruzieri e per la Passerini gli avvocati Monetti e Picardi. ★ Vittoria Negro, 69 anni, di Collegno, è ricoverata al Maria Vittoria per fratture alla spina dorsale e alle caviglie. Ieri alle 9, in preda a crisi depressiva, dovuta ad esaurimento nervoso, si è gettata dal primo piano del suo alloggio di via Minghetti 42. * Il falegname Clemente Giacobbe, 49 anni, di Condove, è morto alle Molinette per trauma addominale con rottura della milza. Martedì era caduto da una scala nella sua abitazione di via Pauchiero 5.

Luoghi citati: Biella, Buttigliera Alta, Collegno, Condove, Roma