Conferenza sul Tnp verso scarsi risultati

Conferenza sul Tnp verso scarsi risultati La non proliferazione nucleare Conferenza sul Tnp verso scarsi risultati , \ *?}u!:tP??™™e^™™?°!, (Nostro servizio particolare) Ginevra, 29 maggio. (I. j.) Cominciata all'inizio del corrente mese al palazzo dell'Orni di Ginevra con la partecipazione di 56 delegazioni, la conferenza per la | parziale revisione del Tratta| to di non-proliferazione degli ' armamenti nucleari (Tnp) è agli sgoccioli: salvo difficoltà dell'ultimo momento, i lavori si concluderanno nella giornata di domani, ma già oggi emerge con chiarezza che i risultati dei negoziati, durati quasi quattro settimane, sono assai magri. Stando alle indiscrezioni di osservatori attendibili, non cambierà nulla, nel senso che il testo del Tnp, entrato in vigore il 2 marzo 1970, rimarrà praticamente invariato, con il risultato che Stati Uniti, | Urss e Gran Bretagna continueranno a disporre di un'as sia nel settore delle armi nu cleari che in quello dello sfruttamento dell'energia atomica a scopi industriali (le altre potenze nucleari, come Cina, Francia e India, hanno disertato il convegno ginevrino). E' vero che al termine delle trattative verrà diramata una dichiarazione congiunta, ma essa avrà un valore più che altro simbolico. Nella migliore delle ipotesi potrà essere interpretata come un monito più o meno solenne alle potenze nucleari. Durante la conferenza, i Paesi non nucleari e, in particolar modo, i rappresentanti del Terzo Mondo hanno rivolto dure accuse agli Stati Uniti e alla Russia, accusando le due superpotenze di avere violato l'articolo 6 del Tnp che prevedeva una graduale riduzione del loro arsenale di ordigni nucleari. Invece l'America e l'Unione Sovietica avrebbero intensificato la corsa agli armamenti di origi- ne fissile, concentrando i loro j sforzi sulla produzione di' nuove e micidiali armi strate- giche. I Paesi nucleari sono stati, inoltre, accusati di non I avere rispettato gli impegni assunti a suo tempo nel cam-1 po delle ricerche atomiche a | scopi panifici. Diverse delegazioni si sono battute a Ginevra per l'inserimento di un protocollo aggiuntivo nel Tnp, ma la loro richiesta sarebbe stata bocciata dai delegati dei governi di Washington e Mosca. E' stato pure respinto un progetto che prevedeva la riduzione del 50 per cento delle armi strategiche.