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Contro i finanziari le critiche del pei Contro i finanziari le critiche del pei Roma, 29 maggio Dopo aver riscosso il loro I regolare Stipendio" senza trat- I tenute per lo sciopero in cor- 1 so dal 21 aprile, i dodicimila 1 impiegati delle imposte diret- 1 te che aderiscono al sindaca- to autonomo proseguiranno : l'astensione ad oltranza, per- che sono insoddisfatti degli aumenti proposti ieri dal mi- nistro Visentini al Consiglio dei ministri. Nessuno può cai- colare con esattezza l'entità : del danno, certamente grave, arrecato al Paese per la man- cata esazione dei tributi e per il rinvio di mesi nell'applicazione del prelievo fiscale, causati dallo sciopero che dura da trentotto giorni. I sindacalisti autonomi ripetono che la loro situazione di lavoro è insostenibile perché la riforma tributaria ha moltiplicato l'attività degli uffici senza mettere a disposi- i zione le attrezzature tecniche | necessarie, a cominciare dal ■ l'anagrafe tributaria. Aggiun1 gono che le loro rivendicazio j ni sono sacrosante dopo aver : sopportato pazientemente la ■ situazione di sottoremunera [zione e di carico di lavoro e i responsabilità, sperando che ; il governo rispettasse gl'impe- gru. Visentini ha proposto questi miglioramenti: mille lire a tutto il personale per ogni giorno di presenza: l'aumento delle ore di straordinario mensile dalle attuali 30 a 60 ore per tutto il personale e a I delle imposte dirette !u90 per i dipendenti periferici ! mdelle ! a j tasse sugli affari e dei servizi I n meccanografici. P j II compenso per le ! straordinarie sarà aumentato i u di 350 lire l'ora per le catego- j rie inferiori, di 300 lire per le ■ d, categorie intermedie, di 2001 c " j rati da un minimo di 294 lire j lorde l'ora a un massimo di ore !dI lire per le altre categorie. Il Sministro ricorda che, adesso, :cgli straordinari sono remune-1 aI. f. (Continua a pag. 2 in sesta colonna) w