Le canzoni di Paoli e un po' di cabaret

Le canzoni di Paoli e un po' di cabaret Lo spettacolo al Carignano Le canzoni di Paoli e un po' di cabaret Gli anni che passano, i capelli che si fanno radi e ingrigiscono, le membra che si arrotondano, non sembrano avere intaccato il fascino di Gino Paoli che, al riparo dei suoi occhiali sempre più scuri, le labbra incollate al microfono, un braccio alzato a prolungare la nota, ricanta sul palcoscenico del Carignano i suoi successi di ieri e di oggi. Sono canzoni famose, o sul punto di diventarlo, che abbiamo ascoltato spesso anche da altri prestigiosi interpreti e che Paoli, quasi a rifinire una leggenda e un personaggio, riavvolge nella più ostinata e disperata mestizia, con quella sua voce irregolare e lamentosa, tutta spigoli e impuntature, che egli ha la civetteria di spezzare sempre di più nel parlato, di frastagliare e di impennare in stridori e singulti. E' proprio da queste asperità della figura e della voce, o magari del carattere, che deriva il richiamo che Paoli esercita tuttora sul pubblico, oltre che, s'intende, dalle sue belle e talvolta inconsuete canzoni, tutte o quasi tutte d'amore (da Senza fine che costituisce la sigla del suo recital al notissimo Cielo in una stanza, da Credi che sia facile ad Albergo a ore, da Sapore di sale a Bozzoliana, e molte altre ancora) che il cantautore, subito togliendosi la giacca di velluto e rimanendo in jeans e camicia bianca, esegue una dopo l'altra interrompendosi soltanto per una boccata di sigaretta e per un inchino al pubblico che l'applaude con molto calore. Applausi anche per Livia Cerini e Mauro Di Francesco che riempiono la prima parte della serata con un loro spettacolino cabarettistico, L'uono e la damma è il titolo bizzarro, che una filza di illustri autori — Costanzo, Marchesi, Simonetta, Terzoli e Vaime — ha scritto per essi sui rapporti, tradizionali e no, tra i due sessi. Sono due giovani con intonazioni e humour tipicamente milanesi che recitano e canticchiano (le canzoni sono di Gaber e anche di Paoli) con garbo e con brio, ma anche con un po' di precipitazione: si capisce, sono agli inizi, si rinfrancheranno per strada. a. bl. Recital di Gipo — Stasera alle 21, al Circolo La Quercia di Barchette recital di Gipo Farassino.