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Le tasse saranno ridotte Le tasse saranno ridotte (Segue dalla 1J pagina) di detrazione. Essa sarà pari al 12 per cento del primo milione guadagnato dalla moglie al di sopra del tetto. Cioè sul settimo milione (e l'anno dopo sull'ottavo milione) di reddito in cumulo si detrarranno 120 mila lire; sul successivo milione 80 mila lire; poi ancora il 4 per cento sui successivi milioni sino a una detrazione totale di 300 mila lire. Le detrazioni dal cumulo si faranno sul reddito della moglie, perché è la moglie che ha una maggiore spesa nel caso in cui lavori. In conseguenza: se il marito guadagna 10 milioni e la moglie due milioni, la detrazione si fa su due milioni (200 mila lire di detrazione). Se il marito guadagna 3 milioni e la moglie guadagna 10 milioni, la detrazio¬ ne si fa per intero sul reddito della moglie (300 mila lire). Infine, la detrazione si fa solo sul reddito da lavoro della moglie; se essa guadagna 3 milioni per effetto d'una eredità (una casa, delle azioni) e 2 milioni col proprio lavoro, la detrazione si fa solo sui 2 milioni «lavorati». Visentini ha ricordato che al momento se c'è un reddito di marito e moglie di •! milioni 999 mila 999 lire, non c'è tassazione in più. Se scatta una lira e si arriva a 5 milioni, la tassazione in cumulo comporterà un prelievo "i 150 mila lire. Attualmente con 6 milioni c'è un « effetto di cumulo » pari a 240 mila lire (cioè si pagano 240 mila lire anche per un guadagno di una sola lira in più che fa scattare il cumulo). Col nuovo sistema se il limite dei 6 milioni, che darà luogo a cumulo, sarà superato anche di 999 mila 999 lire, il cosidetto « effetto di cumulo » comporterà un pagamento di 70 mila lire. Meno ancora se si tratterà di cifra inferiore. Vengono poi altre modifiche, che riguardano le imprese (rivalutazione dei patrimoni1 o le imposte sulle obbligazioni (parificando quelle private a quelle pubbliche) o sull'abbuono dell'interesse semestrale per le iscrizioni a ruolo di chi pagherà le imposte al momento di fare la dichiarazione, calcolandole da sé. Si tratta di norme che, a differenza delle precedenti, più facilmente potrebbero subire modifiche parlamentari e delle quali, quindi, si potrà dettagliatamente parlare in seguito. Giulio Mazzocchi