L'Unione petrolifera "Benzina più cara"

L'Unione petrolifera "Benzina più cara"Theodoli sollecita un aumento L'Unione petrolifera "Benzina più cara" Roma, 27 maggio. Era stata annunciata come un'assemblea nuova, aperta, importante per le indicazioni che ne sarebbero emerse. Per la prima volta l'Unione petrolifera invitava i rappresentanti del governo, del mondo economico, della stampa. Ma sul tavolo della presidenza, accanto al dr. Theodoli, non sedeva alcun ministro (è intervenuto soltanto il sottosegretario alla Marina mercantile, Lucchesi) e, quanto ai contenuti, l'Intervento del presidente non ha riservato sorprese, ricalcando in linea di massima le tesi più volte esposte anche in questi ultimi giorni dall'Unione petrolifera. Il tratto caratteristico di quest'assemblea annuale si identifica in sostanza nell'evidente tentativo di presentare una immagine più trasparente dell'organismo che raggruppa le compagnie petrolifere private, dì dimostrarne la disponibilità ad operare per il raggiungimento di obiettivi di interesse generale, di aprire «un dialogo aperto e costruttivo tra il settore e i responsabili politici, dell'amministrazione della in/orinazione e degli altri settori economici e industriali». D'altra parte, l'intervento di Theodoli ha ricalcato le tesi e le argomentazioni espostr anche recentemente dopo l'ult. no provvedimento del Cip, che ha aumentato i prezzi di alcuni prodotti petroliferi. «Il 1974 — ha detto Theodoli — è un anno da dimenticare: lo squilibrio costi-ricavl ha prodotto gravissime perdite per l'industria petrolifera e ciò è stato causato essenzialmente dalle carenze e dalle distorsioni della politica seguita nel nostro Paese In materia di prezzi amministrati dei prodotti petroli/eri che si sono tradotte in continui ritardi e nella costante inadeguatezza del provvedimenti adottati dal Cip». A proposito dell'ultima decisione del Comitato interministeriale prezzi, il presidente Theodoli, dopo aver ribadito «l'assoluta insufficienza degli aumenti», ha insistito per un aumento del prezzo della benzina. li Cip — ha detto — non tiene conto delle Indicazioni del mercato: «Nel febbraio dello scorso anno st volle minimizzare l'aumento dell'olio combustibile a scapito dei distillati medi e leggeri e la conseguenza fu la disincentivazione della produzione di olio combustibile. Ora si è deciso di aumentare il combustibile, ma non la benzina e se i consumi di quest'ultima dovessero aumentare ad un ritmo elevato — ha avvertito — c'è il pericolo che un'analoga tensione possa ripetersi anche per i carburanti». Theodoli ha poi negato che si stia ondando verso un contenimento dei costi per l'industria. (Radiocor)

Persone citate: Lucchesi

Luoghi citati: Roma