Sono approvate le provvidenze per l'editoria

Sono approvate le provvidenze per l'editoria Sono approvate le provvidenze per l'editoria (Dalla redazione romana) Roma, 27 maggio. Il Senato ha approvato questa sera definitivamente la legge sui provvedimenti in favore dell'editoria. Ha anche accettato un ordine del giorno che impegna il governo a preparare e presentare al Parlamento, entro sei mesi, una legge che regoli i contributi alle agenzie di stampa « per garantire la massima pluralità e democrazia dell'informazione ». Dopo l'approvazione della legge, il ministro Spadolini ha dichiarato: « Queste nor- \ me urgenti si propongono di alleviare per un periodo temporaneo e a precise condizioni lo stato di gravissima crisi in cui l'aumento delle materie prime ha gettato tutta l'industria della carta stampata in Italia, partendo dal settore più colpito, i quotidiani e i periodici. In particolare, nel quadro di norme obiettive e non lottizzataci, ci siamo preoccupati delle testate più deboli e indifese. « Dopo le giuste critiche suscitate da emendamenti sulle agenzie di stampa, che furono introdotti dalla commissione della Camera contro il parere del governo e peggiorando il testo equilibrato e meditato che il governo stesso aveva presentato alle Camere, è nostra precìsa intenzione presentare, immediatamente dopo le elezioni regionali, un provvedimento legislativo "ad hoc" che disciplini gli speciali contributi per le agenzie di slam- pa. assicurando a tutte le stesse posizioni di partenza contro ogni favoritismo e contro ogni intenzione lottizzatrice. comunque mascherata ». Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Salizzoni, ha dichiarato: « Il governo ritiene dì avere adempiuto ad un essenziale dovere varando questa legge che contiene un incisivo quadro di misure di sostegno economico a favore della stampa quotidiana e di tutti gli altri settori dell'editoria, nonché un insieme di norme che concorreranno utilmente a potenziare e rinnovare, in una visione democratica, l'editoria italiana. Si è voluto cioè dotare lo Stato di uno strumento idoneo a consentire interventi ed iniziative per favorire e garantire il pluralismo dell'informazione e della cultura ». Questa sera i giornalisti e i poligrafici dell'Ansa hanno sospeso il lavoro per due ore per protestare contro alcune modifiche ritenute « ima manovra di parlamentari della de per sovvenzionare una agenzia notoriamente legata all'on. Piccoli ». Anche i redattori dell'Aaa si sono aste- nuti due ore dal lavoro per lo stesso motivo. Piccoli ha respinto queste accuse dicendosene « sbalordito » in quanto gli emendamenti erano stati concordati dalla maggioranza senza obiezioni degli altri partiti e recepivano richieste del sindacato dei giornalisti. Un comunicato di protesta contro l'atteggiamento dell'Ansa è stato approvato dai redattori dell'Asca, l'agenzia chiamata in causa.

Persone citate: Salizzoni, Spadolini

Luoghi citati: Italia, Roma