Dopo il nuovo trionfo di domenica nel Gran Premio del Belgio a Zolder

Dopo il nuovo trionfo di domenica nel Gran Premio del Belgio a Zolder Lauda: Ora spero nel mondiale Niki Lauda, austriaco, 26 anni, pilota della Ferrari, è in testa al campionato del mondo di F. 1 con 23 punti. Quest'anno ha già vinto i Grandi Premi di Monaco e del Belgio. Prima di lasciare Zolder per Zandvoort, in Olanda, dove attualmente è impegnato con Regazzoni per alcune prove, ha scritto per «La Stampa» queste brevi note. La Vittorio di Zolder ha rappresentato per me una gioia enorme, anche perché mi ha permesso di balzare al comando della classifica del Campionato del Mondo. Il latto, psicologicamente, rappresenta per me un grosso incentivo. Saranno gli altri, ora, a dovermi inseguire. Forse, mai come nel Gran Premio del Belgio ho avuto a disposizione una vettura cosi perfetta in ogni suo elemento. Sono partito con estrema attenzione, stando attento ad evitare possibili Incidenti e guidando mollo pulito per cercare di non pregiudicare le gomme anteriori, come mi aveva raccomandato l'avvocato Montezemolo. Nei primi giri mi hanno sorpassato un Brambilla veramente scatenato e Carlos Pace, ma non mi sono preoccupato eccessivamente, perché la mia macchina andava molto bene e la gara era lunga. Poi, ho aumentato il ritmo e mi sono accorto che gli avversari dietro di me si distanziavano sempre più. La corsa è proseguita così, la mia 312/T si comportava con efficacia sia nelle curve veloci che in quelle lente. Non avevo nessun problema, anzi non sfruttavo al massimo delle possi¬ bilità la macchina anche perché il mio vantaggio non accennava a diminuire. Ad undici giri dalla fine ho sentito improvvisamente un rumore violento. Li per li mi sono notevolmente preoccupato, perché pensavo che si fosse verificato qualche guaio grosso, ma subito dopo, come ho visto che II rendimento del motore non accennava a diminuire, ho capito che si trattava di un tubo di scarico. Ho deciso di proseguire secondo il solito ritmo, anche per non lare morire di infarto coloro che mi seguivano dal box c che certamente si stavano preoccupando moltissimo vedendomi passare e udendo il rumore della macchina. Il mio vantaggio su Scheckter, che a dieci giri dalla fine era di circa undici secondi, è cosi salito a circa venti al termine della gara. E' stata una giornata magnifica per me e per la Ferrari. Anche C/ay Regazzoni ha compiuto una splendida gara e sono contento che la soddisfazione del giro più veloce sia toccata a lui. A questo punto sono più che lieto, e sono certo che, se la Ferrari riuscirà a mantenere su tutti i circuiti quanto ha latto vedere fino ad oggi, un pensierino sul Campionato del mondo si possa fare. Prima di concludere voglio ringraziare ring. Ferrari, I tecnici ed i meccanici per la magnifica organizzazione e per la macchina veramente eccezionale che mi è stata alfidata. Mi auguro solò che la gente, adesso, non si aspetti troppo da noi: la Ferrari combatte contro tutti. Riusciamo ad andare bene su quasi ogni tipo di circuito, ma gli avversari sono forti e si alternano. Non si arrenderanno tanto presto. Niki Lauda

Persone citate: Brambilla, Carlos Pace, Lauda, Montezemolo, Niki Lauda, Regazzoni, Scheckter

Luoghi citati: Belgio, Monaco, Olanda