Forse Roma sarà in crisi per la sete
Forse Roma sarà in crisi per la sete Scarseggia l'acqua Forse Roma sarà in crisi per la sete Roma, 26 maggio. Se i romani e i pellegrini dell'Anno Santo non impareranno a limitare i consumi d'acqua e soprattutto ad eliminare gli sprechi, la capitale soffrirà la sete. A partire dal prossimo mese di giugno l'acqua comincerà a mancare nelle zone alte della città (in particolare a Belsito, Monte Mario e Monteverde Alto) e negli stabili che pur trovandosi in zone basse si innalzano fino ad una certa altezza. All'inizio mancherà saltuariamente, quindi si dovrà ricorrere a razionamenti e a turni, con i rubinetti secchi per periodi che potranno durare anche molte ore. Il disagio diventerà via via più accentuato a mano a mano che arriveranno il caldo e i turisti. L'esodo dei romani per le ferie potrà attenuare il fenomeno ma il maggior afflusso di pellegrini potrebbe riequilibrare le condizioni di fastidio. L'avvertimento, che suona come un allarme, è stato dato stamattina in una conferenza stampa da Salvatore La Rocca, presidente dell'Azienda comunale elettricità e acque (Acea). «Nel 1974 sono stati erogati 540 milioni di metri cubi d'acqua, con una portata media di 17 mila 100 litri al secondo — ha spiegato La Rocca —. A partire dal prossimo mese possiamo però avere un deficit di 1200 litri al secondo rispetto al valore medio normale dello stesso periodo dello scorso anno. L'imprevedibile congiuntura scaturisce da molti fattori: aumento della popolazione e delle utenze (3000 in più rispetto allo scorso anno, per un totale di 180 mila): aumento dei turisti per l'Anno Santo. Come far fronte a questa situazione, che sebbene sia costantemente controllata dai tecnici dell'Acea può comun- ì qUe causare notevoli disagi | aiia cittadinanza? «Non ci si illuda che facendo scorte d'acqua si possa rimediare a questa carenza — ha aggiunto il presidente dell'Acea -. Sarebbe anzi un fatto controproducente. Invitiamo invece i romani a far uso dell'acqua con maggior responsabilità. Per evitare gli sprechi bastano alcuni accorgimenti: tenere aperto il rubinetto della doccia lo stretto indispensabile, non esagerare nella distribuzione d'acqua in giardino, usarla senza eccessi quando si tratta di riempire le piscine, b. gh.
Persone citate: La Rocca, Salvatore La Rocca
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