Svaligiato (90 milioni) un furgone portavalori con gli stipendi di dipendenti comunali

Svaligiato (90 milioni) un furgone portavalori con gli stipendi di dipendenti comunali ■poli paghe degli operai Svaligiato (90 milioni) un furgone portavalori con gli stipendi di dipendenti comunali (Dal nostro corrispondente) Napoli, 26 maggio. Audacissima rapina, stamane, in pieno centro cittadino, nella zona sovrastante i «Quartieri» di Toledo: quattro banditi a viso scoperto, mitra alla mano, hanno assaltato un furgone portavalori del Comune, brutalmente percosso l'autista, i due occupanti e gli uomini di scorta (tre vigili urbani) e si sono impossessati di novanta milioni in banconote di vario taglio, che costituivano una parte delle paghe per gli operai comunali. Ricoverati in ospedale per contusioni al capo e stato commotivo sono: l'impiegato Vincenzo Scala, 41 anni, che era alla guida del mezzo, e il vigile Andrea Cecere, 49 anni; gli altrisono stati medicati al pronto soccorso per escoriazioni e contusioni multiple. La rapidità e la freddezza con cui hanno agito fa supporre che si tratti di professionisti del crimine, venuti da fuori e che si sono avvalsi della collaborazione di qualche basista locale. La rapina è stata attuata con la stessa tecnica usata per l'assalto al furgone in via Osoppo, a Milano, e le i ndagini sono state estese ad altre città, fra gli elementi specializzati in imprese del genere. L'assalto al furgone è avvenuto intorno alle 10,30, in via Santa Caterina da Siena, all'altezza del cinema «No». Il furgone portavalori, qualche minuto prima, aveva lasciato la sede del Credito Italiano, in via Verdi, dove i dipendenti comunali Claudio Riccardi, di 47 anni, e Donato Iaione, di 40, avevano prelevato novanta milioni di lire per consegnarli alla cassa degli uffici comunali di via Nicotera. L'autista, Vincenzo Scala, ha trovato la strada bloccata da un'«Alfetta» bianca con quattro uomini a bordo. Il guidatore dell'auto ha simulato di essere in difficoltà per una manovra di parcheggio nell'angusta strada che, con una ripida salita, da via Chiaia conduce al corso Vittorio Emanuele. La rapina si è svolta fulminea, sotto gli occhi di numerosi passanti e dei venditori ambulanti del mercato rionale, che, intimiditi dalle armi non hanno mosso un dito per soccorrere gli aggrediti. I (malviventi, con il calcio dei mdtdclsbncmssnrmcacappsstLOi mitra, hanno infranto i vetri del furgone e, aperto gli sportelli, hanno trascinato i sei, dopo averli ripetutamente colpiti, nell'androne di un palazzo. Qui li hanno costretti a sedersi per terra. I vigili èrbani e i tre dipendenti comunali sono stati tenuti a bada col mitra da uno dei quattro, mentre i complici s'impossessavano di una valiegtta nascosta sotto un sedile e contenente i novanta milioni. Un episodio marginale alla rapina: i cinque vigili urbani motociclisti che avevano preceduto il furgone portavalori alla cassa comunale di via Nicotera, senza scortarlo nelle anguste strade che doveva percorrere, quando hanno saputo i particolari della rapina sono stati colpiti da choc e sono dovuti ricorrere ai sani tari dell'ospedale S. Maria di Loreto, in via Crispi. a. 1.

Persone citate: Andrea Cecere, Claudio Riccardi, Vincenzo Scala

Luoghi citati: Milano, Napoli, Siena, Toledo