Danno fuoco a un petardo davanti a scuola: 4 feriti

Danno fuoco a un petardo davanti a scuola: 4 feriti Gioco pericoloso di un gruppo di ragazzi Danno fuoco a un petardo davanti a scuola: 4 feriti L'avevano trovato in montagna, da giorni se lo passavano con curiosità - Ieri alle 16 hanno deciso di farlo scoppiare - Uno degli studenti è ricoverato in ospedale con un dito sfracellato Solo per un caso il « gioco » di alcuni ragazzi non si è trasformato ieri in una tragedia. Un detonatore con il quale si divertivano è infatti scoppiato e li ha investiti di una pioggia di frammenti metallici. Raffaele Sorsi, 14 anni, via Botticelli 11, ha avuto le dita della mano destra martoriate; ricoverato al Traumatologico guarirà in un mese. Un coetaneo, Salvatore Forte, corso Taranto 5, è stato ferito in modo lieve alla schiena. Altri due fratelli, Nicola e Mario Lovino di 14 e 12 anni sono stati colpiti dalle schegge: il primo al petto, l'altro al capo. Medicati all'Astanteria Martini guariranno in pochi giorni. E' accaduto verso le 15, da¬ vnUtld«tvacf vanti alla scuola media « Bernardo Chiara » in via Porta 6. Un gruppetto di allievi si era dato appuntamento nei pressi dell'ingresso. E' saltato fuori l'ordigno. Ha detto Salvatore Forte: « Un ragazzo, non so chi, aveva trovato la bomba. Noi non sapevamo che cosa fosse, pensavamo ad un petardo. Da giorni ce lo passavamo e non era mai successo niente ». Ieri Raffaele Sorsi ha voluto forse dar fuoco alla miccia. Una ricostruzione non è stata possibile per lo choc dei feriti. Con tutta probabilità i ragazzi volevano fare un « botto », spaventare gli altri compagni che assistevano alle lezioni nelle aule. Il bidello, Giuseppe Sazzari, 58 anni, via Lagrange 3, ha assistito all'ultima parte dell'incidente. « Li ho visti intorno ad una specie di scatola — ha detto —, ho notato che usciva del fumo ma non ho pensato neppure lontanamente alla possibilità di un'esplosione. Li ho invitati ad andarsene, disturbavano. Uno del gruppo ha preso quell'oggetto per una specie di corda e si è allontanato agitandolo. Mi sono girato per rientrare nella scuola e ho sentito lo scoppio >,. Raffaele Sorsi, che aveva afferrato il detonatore e lo roteava in aria, è stato scagliato per terra. Anche gli altri ragazzi sono caduti. « Gli altri sono scappati — ha detto Salvatore Forte —. Sentivo bruciare la spalla. A qualche metro il mio amico si lamentava, era tutto sporco di sangue ». Subito soccorsi dal bidello e da alcuni passanti, le condizioni di Raffaele Sorsi sono sembrate in un primo tempo gravi, la mano in più parti maciullata. Poi, gli esami medici hanno dissipato tante paure: una falange tranciata, tante ferite da frammenti ma tutte superficiali. * Rissa fra due zingari ieri pomeriggio in via Germagnano a pochi passi dal canile municipale: un girovago di 17 anni, Hajrudin Hadzovic, è rimasto ferito da una coltellata alla schiena. Portato all'Astanteria Martini ha detto al pronto soccorso: « A colpirmi è stato un mio coetaneo, Momara Salcanovlc, perché voleva che gli dessi un arnese di ferro che avevo trovato vicino all'accampamento ». Raffaele Sorsi è in ospedale. L'amico Salvatore Forte. Il bidello Giuseppe Sazzari