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Ucciso a coltellate di notte a Milano Ucciso a coltellate di notte a Milano Lo studente scelto a caso per l'atroce delitto politico E' questa l'ipotesi che appare più probabile - Difficile credere che il "commando" abbia sbagliato bersaglio; nessuna ombra nella vita del giovane e della fidanzata Un documento all'Università parla di "un altro compagno assassinato dai fascisti" (Dal nostro inviato speciale) Milano, 26 maggio. E' morto senza sapere per che, ultima vittima della vio lenza politica che insanguina i1- nostro Paese. Alberto Brasi- n. 19 anni, studente lavorato re e stato assassinato con cin ove pugnalate dagli aggresso ri sbucati all'improvviso dal l'ombra, violenti, spietati. De- cisi ad uccidere, pagati per uccidere. La sua fidanzata, Lucia Corna, 23 anni, è scampata alla morte per caso: gli assassini hanno infierito an- ~PP*iSì-SrJJS^^w +„„a lama dei coltellacci le ha trai Passatoli petto. Il ricordo di we\\z drammatica sera non '1 abbandonerà mai più: il la! mento disperato del fidanzato, l'acuto dolore, il freddo dell'acciaio che dilania la carne, la violenza bestiale degli i aggressori, il loro gridoi insulitante: «Sporchi uscisti», di ! CUI non rles?e a,d?rs! ™a ?" ! t?one perche ne lei ne Alberto *'51 sono mai interessati di pò- litica, e comunque il suo fi- dan?at0 non fera cert0 un fa" s?i?.ta(-, simpatizzava per i so!c,alistl anche se non parteci" | pava attivamente alle manifestazioni. Delitto politico: questa la direzione assunta dalle indagini. Sono via via cadute tutte le altre ipotesi: gelosia, ven-1 detta, regolamento di conti. La vita dei due giovani, analizzata al microscopio dagli inquirenti, non ha rivelato al- i cuna ombra. Due giovani «per ' "ene". di 1uelli 5» credono ancora nell'amore, neUe cose \ semDliri nplla snHdqriptà dpi : semplici, nella solidarietà del la gente. Alberto Brasili, figlio di una modesta famiglia di ope- rai, operaio egli stesso fre- quentava l'ultimo anno dell'i-stituto tecnico industriale. Studiava con accanimento, voleva prendere il diploma per migliorare la propria con- dizione. Un solo desiderio: sposare Lucia al più presto. Le nozze erano fissate per lu1 glio. Lucia Corna frequenta I una scuola per interpreti. I Non ha grilli per la testa, pas | sa le serate a scuola, poi stu j dia fino a notte fonda sul ta i volo del salotto. Nessun'om- bra nella loro esistenza. Chi mai avrebbe potuto nutrire astio per due ragazzi così? \ Due giovani che non davano : fastidio a nessuno, che vive-; vano nel loro amore, sempre | insieme, innamorati e felici? I Per questo le indagini seguo-; no un unico filone: quello del I delitto politico. Ma anche in I questo caso ci si chiede con ; angoscia: perche? I La matrice politica dell'o-micidio l'hanno data gli as- sassini: «Sporchi fascisti» ' hanno gridato mentre vibra-vano le pugnalate mortali. AlI tri insulti, offese infamanti «E' fatta, andiamo»: quasi un | ormne'i^ mmnn pri n „nnmrrnnrinn Kida titè m^^^^ S s^fZ Ireordinato ^a^Ssi ^ , "SE| morte e paura !1TAS «SS tn^B ,ta ' be Alberto Brasili fosse sta- M ^"vm'Tattt^^'^ITt^'-fiisid- ] sta oppure no, tutto questo I potrebbe avere un senso. La i violenza politica rientra negli I , , ,. ,. . , schemi di certi gruppuscoli extraparlamentari, ogni gior- Francesco Fornari (Continua a pagina 2 in quarta colonna) I ! j La madre di Alberto Brasili (f. A. Bosio « La Stampa »)