Suona il telefono in casa Coretto ma si odono solo rauchi sospiri

Suona il telefono in casa Coretto ma si odono solo rauchi sospiri Suona il telefono in casa Coretto ma si odono solo rauchi sospiri Forse sono sciacalli: non una parola, la richiesta della taglia non è ancora pervenuta - Se sono i carcerieri, hanno adottato la tecnica più crudele per distruggere la resistenza dei familiari Il bilancio, nell'industria del ri- | catto, è in questi giorni pesante: j due ostaggi, lo studente Antonio | Cagna Vallino di Volpiano e l'In- i dustriale Mario Ceretto di Cuorgnè sono nelle mani dei banditi (per il primo le trattative sono 1 In corso, per il secondo nem\ meno iniziate) ed è sfumata la ] traccia che sembrava portare a una soluzione del caso di Emilia ! Boscc. A quarantott'ore dalla scomparsa dell'industriale Mario Ceretto, nessuna richiesta di riscatto è giunta alla famiglia. Il telefono della villa di via Camposanto 4 è squillato due volte, ma nessuno, dall'altro capo del filo, ha parlato. Si sono uditi soltanto sospiri ansimanti. Si fa l'ipotesi che si tratti di sciacalli (se non è una tecnica particolarmente crudele dei rapitori per logorare i nervi della famiglia). Il capitano dei carabinieri Siazzu dice: « Nella vicenda ci sono tutti gli elementi che possono far pensare ad un sequestro di persona, ma non la matematica certezza. Si possono fare decine dì ipotesi. Per il momento aspettiamo ». Le indagini sono ferme, sia perché per era non vi sono elementi su cui lavorare, sia perché non si vogliono pregiudicare eventuali contatti ccn i rapitori. Il tempo nella villa scorre lentamente. Nella notte la moglie e la figlia maggiore dell'industriale, Maria Lucia, si sono alternate accanto al telefono. Per tutta la mattinata la casa è stata meta di amici del Ceretto che hanno espresso ai familiari solidarietà per il dramma che stanno vivendo. Le tre figlie — Maria Lucia, di 18 anni, Anna di 16 e ] Luisa di 10 — non si sono re- i cate a scuola per stare vicine alla madre. La donna appare estremamente tesa, ma, come di- I ce lei stessa « per il momento j i nervi tengono ». Il più colpito dal dramma sembra essere il pa- ! dre dell'industriale, Giuseppe, di 79 anni. Anche la zia Lucia, che ha praticamente allevato Mario jCeretto rimasto orfano appena |nato, si è chiusa in un muto .dolore. INel tardo pomeriggio la signo- lra Ceretto ci ha ricevuti con i jlegali che la assistono in queste |drammatiche ore. Sono gli avvo- jcati Zancan, Dogliotti e Cottene- jro. Prima di tutto Maria Teresa Ceretto ha categoricamente smen- tlto la notizia che siano stati ri- chiesti due miliardi di riscatto: « Non solo non sono stati chiesti due miliardi, ma non c'è stata ] i I j ! j strlale _ e um famiglia di gente | cfte ìacorUi ma non ej sono cer- ] . tamente grosse disponibilità al di I là dell'immobile. Certamente sia- j l mo disponibili a trattare sulla i j base di cifre ragionevoli, ben lon | tane dai due miliardi inventati j da qualcuno ». j Fra gli industriali della zona , Mario Ceretto è certamente uno i dei meno in vista. Dicono gli in , quirenti: « Ce ne sono altri con ; maggiori disponibilità, ma quasi I tutti si sono premuniti coìitro i 1 sequestri, chi portandosi sempre alcuna richiesta », ha detto. Ha aggiunto l'avvocato Dogliotti: « Di per sé è ancora improprio parlare di sequestro di persona: non sono stati chiesti né due miliardi né duemila lire. Noi sappiamo soltanto che Mario Ceretto è scomparso ». Circa le reali condizioni economiche della famiglia l'avv. Zancan ha precisato che son ben al j di sotto di quanto qualcuno ha voluto far apparire: « Certo è una i bella casa dove non manca nulla, i ma non certamente di lusso. La ] piscina nel giardino è stata im j piantata perché una delle aziende j di cui è socio il signor Ceretto, la Edilca, vende piscine: in un i certo senso lo si è fatto per mo- I ìivi promozionali ». « La nostra ili' aggrumo" 1^ moglie" deìT'indu-1 un'arma, chi utilizzando vere e proprie guardie del corpo. Mario Ceretto era l'uomo più facile da rapire. Non era armato, era un abitudinario. Semplice quindi da seguire e catturare al momento giusto ». A Cuorgnè girano molte voci e si fanno tante ipotesi, ma nessuno è pronto a sottoscriverne una. Tutti aspettano che sul mistero della scomparsa dell'industriale si accenda un lume. Servizio a cura Bisio e Nicola di Gianni Carruozzo | j | i La figlia maggiore e il padre dell'industriale Mario Ceretto

Luoghi citati: Cuorgnè, Emilia, Volpiano