Lisbona: meno tensione Soares va da Mitterrand di Sandro Viola

Lisbona: meno tensione Soares va da Mitterrand Un incontro "disteso,, tra socialisti e militari Lisbona: meno tensione Soares va da Mitterrand Dopo l'ultimo allarme sul rischio di una dittatura, il ps cerca di raffreddare il clima politico e di evitare uno scontro con l'Mfa - Il Consiglio della rivoluzione si muove con cautela, per evitare contraccolpi internazionali - Verrà riaperto "Republica"? (Dal nostro inviato speciale) Lisbona, 24 maggio. La svolta, per ora, non c'è stata. Anzi non è successo niente, e ormai l'Europa deve cominciare a contenere le proprie apprensioni: l'altalena della situazione portoghese dondola infatti con movimenti che paiono lì per lì allarmanti, ma sono in realtà soprattutto «nuovi» (originali, perciò incogniti) e a volte persino un po' fatui. A sentire il segretario del partito socialista, Soares, sembrava che il | Portogallo fosse sull'orlo del | I caos o della dittatura. E la , riunione di ieri tra il vertice militare e i socialisti s'era iniziata in un'atmosfera drammatica, marcata da due interrogativi, uno più inquietante dell'altro. I militari avrebbero estromesso i partiti politici dal governo? Soares e i suoi sarebbero stati costretti a mobilitare la piazza «per salvare — come dicevano — la democrazia»? Niente di tutto questo. Mario Soares è ora nelle Landes, la splendida regione bordolese, nella villa-fattoria di Francois Mitterrand, dove tra oggi e domani si svolgerà un vertice dei leaders socialisti dell'Europa mediterranea. Quanto al suo vice, il ministro della Giustizia, Salgado Zenha, le prime parole che ci ha detto stamane sono state queste: « Crisi? Chi ha parlato di crisi? Stiamo attenti a non esagerare con le parole ». Ma non eravate voi — abbiamo dovuto insistere — a parlare di « momento drammatico »? L'avvocato Zenha ha esitato un attimo, e poi ha risposto con un sorriso trionfante: « Ma qual è l'etimologia greca di dramma? Dramma vuol dire movimento... ». I | i ; ■ I ' i 1 I to nell'ultima settimana a Li| sbona ( le iniziative dei regi gimenti « rossi », la chiusura ; del giornale Repub'.ica, la de■ cisione dei socialisti di non I partecipare alle riunioni del ' Consiglio dei ministri), tutto i questo è, per il numero due 1 del ps portoghese, soltanto « movimento ». Un modo piut- j tosto strano di veder le cose, un comportamento non del tutto ortodosso, verso l'opinione pubblica interna e quella europea. In realtà, com'era accaduto in altre occasioni, i sociali-1 sti stanno cercando di raffreddare il clima del confronto politico, di disinnescare il meccanismo che potrebbe condurli a uno scontro con il Movimento militare: è ,| una scelta che compete solo 1 a loro, e pertanto ìndiscuti- bile. Ma forse è il caso di dire che i continui allarmi, questi «rientri» improvvisidopo ogni sortita, non stan- no giovando alla credibilità politica del partito. Una leadership come quella socialista, priva di vera esperienza, era fatalmente destinata a commettere molti errori. E tuttavia, c'è un limite anche alla mancanza d'esperienza. Dall'interno del Psp vengono infatti segni preoccupanti di distrazione, se non di dilettantismo: il ministro della Giustizia non ricordava oggi la composizione dell'ufficio politico del Consiglio della rivoluzione e affermava di non leggere i comunicati (o almeno non tutti i coitili- Sandro Viola (Continua a pagina 2 in quarta colonna) 1' *< Il leader socialista portoghese Soares con Mitterrand

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