Ostorero - Cavallero i "gemelli,, del cross

Ostorero - Cavallero i "gemelli,, del cross L'incontro di lunedì all'Erba Ostorero - Cavallero i "gemelli,, del cross Lunedi all'Erba riprendono gli incontri dei ragazzi torinesi con i campioni dello sport. Questa volta, già lo sapete, sono di scena i campioni del motocross, personaggi noti ma non celebri, tranne che per la vasta categoria degli appassionati, tutti giovani e giovanissimi che sanno di loro forse più di noi giornalisti un po' distratti, che qualche volta dimentichiamo questo sport sui giornali. Questa volta vogliamo fare qualcosa di più, vogliamo che all'incontro di lunedì partecipino anche ragazzi che finora non hanno mai avuto contatto con moto e campi, e per cominciare spieghiamo qui in breve chi sono i campioni nostri ospiti. L'eccezione alla celebrità la fa Emilio Ostorero, personaggio di primo piano nello sport nazionale, in sella e con risultati costanti da vent'anni. Emilio è nato ad Avigliana nel '34 ed ha cominciato a gareggiare proprio sul campo che si sviluppava tra i due laghi, il primo impianto messo su in Italia per praticare il motocross. I risultati sono arrivati subito in una specialità che in Italia era ai primi passi, ma Ostorero non contento di vincere contro avversari nostrani cercò la via più difficile, affrontando le gare internazionali dove colse le affermazioni maggiori. Sedici scudetti di campione italiano sono il suo bottino difficilmente eguagliabile, ma soprattutto è titolo di merito il fatto di essere an¬ cora in lizza e sempre come protagonista a quarant'anni, un'età piuttosto avanzata per una specialità massacrante come il motocross, e comunque mai nemmeno avvicinata da altri specialisti italiani. Giuseppe Cavallero è venuto subito dopo Ostorero e con lui rivaleggiò per anni con alterna fortuna. Soprattutto Cavallero non ha mai avuto l'intelligenza tattica del rivale, e pur superandolo magari in doti acrobatiche, forse in coraggio puro, finiva spesso per vedersi sconfitto. Con il passare degli anni la differenza di età si è poi fatta sentire e Cavallero è salito al primo posto subito contrastato però dai piloti delle nuove leve che quasi d'incanto sono diventati bravi e bravissimi. Ecco perché Cavallero che resiste bene all'assalto di questa nouvelle vague, ha al suo attivo soltanto due titoli nazionali, ma altri spera di aggiungerne quest'anno. Domani parleremo dei due giovani che completano il nostro poker di campioni, Alberto Angiolini, campione d'Italia della classe 500, e Paolo Piron, e vi preannunciamo una sorpresa, un avvenimento insolito e inedito per i nostri incontri. Vi ricordiamo che i biglietti d'invito sono in distribuzione da « Sporting » in via Garibaldi 8 bis e al Salone de >■ La Stampa •• in via Roma. L'incontro al Teatro Erba di corso Moncalieri inizierà come sempre alle ore 15. r. s.

Luoghi citati: Avigliana, Italia