Una estate-choc

Una estate-choc IL FATTO TECNICO Una estate-choc La Juventus guarda avanti, il programma è così fitto da impensierire giocatori, dirigenti e tecnici, richiede una attenta distribuzione degli sforzi (e delle energie residue, in questo finale di stagione). Domenica a Bologna ci dovrebbe essere il primo impegno di Coppa Italia, seguiranno altre cinque gare, esclusa la possibile finale del 28 giugno. In mezzo, la trasferta azzurra di Helsinki (5 giugno) e Mosca (8) che interesserà Zoff, Scirea, Gentile, Morini, Cappello, Bettega. Quindi, dall'uno al 10 luglio (date da confermare, come la trasferta del resto) la tournée in Brasile. Se il calendario sarà questo, i bianconeri dovranno avere vacanza sino al 9 o all'undici agosto, ma il 27 agosto si inizierà già la Coppa Italia 1975-76. In data presumibile attorno al 17 settembre (cinque settimane dopo la ripresa della preparazione, quindi) sarà la volta del primo turno di Coppa dei Campioni, quindi il 5 ottobre comincerà il campionato di serie A. Il programma è questo, giorno più giorno meno. Il problema di maggior peso è quello rappresentato dalla Coppa dei Campioni nella quale è ormai difficile vedersi assegnato dal sorteggio un turno d'esordio di tutto riposo. La soluzione i bianconeri la possono trovare nella relativa attività fisica che ciascuno potrà (o vorrà) svolgere nelle quattro settimane di vacanza, e nell'efficacia della messa a punto dalla data del raduno a metà settembre. Va sottolineato sin d'ora che la Coppa dei Campioni può richiedere dei rinforzi, ma va soprattutto affrontata sin dall'inizio in condizioni di forma già valide, a rodaggio praticamente concluso. Si guarda già alle compagini che con la Juventus daranno vita alla prossima Coppa. Molti campionati si sono conclusi: il Real Madrid ha vinto in Spagna, il Racing White in Belgio, il St. Etienne in Francia, il Derby County in Inghilterra, il Glasgow Rangers in Scozia, il Psv Eindhoven in Olanda. Sono vicini al successo l'Olympiakos (Grecia), l'Innsbruck (Austria), il Magdeburgo (Germania Est). Nomi prestigiosi, squadre forti. Con la probabile aggiunta dei sovietici della Dinamo di Kiev, già spauracchio per molti dopo la finale di Coppa Coppe e per l'apporto che danno alla nazionale, anche se il campionato in Urss si concluderà a fine agosto. b. p.

Persone citate: Bettega, Cappello, Morini, Scirea, Zoff