Bombe annunciate dai Nap (forse si tratta di ex missini) di Fabrizio Carbone

Bombe annunciate dai Nap (forse si tratta di ex missini) In Abruzzo e nel Lazio le indagini sui "nuclei armati„ Bombe annunciate dai Nap (forse si tratta di ex missini) (Dal nostro inviato speciale) L'Aquila, 21 maggio, Mentre l'antiterrorismo se- taccia l'Abruzzo alla ricerca del commando fascista, sco-perto per caso una settimana fa, a Chieti si sono rifatti vivi i « Nap » con un volantino in cui si annunciano attentati, da oggi a sabato, contro la sede locale del sindacato missino e contro la facoltà di medicina. I magistrati che conducono l'inchiesta collegano anche quest'ultimo fatto con tutta la serie di attentati e provocazioni che, sotto la sigla dei Nuclei armati proletari, un drappello di fuoriusciti missini sei o sette persone pare " ha i compiuto soprattutto ! l'Aquila. j Per ora sono finiti in car cere in due: erano del « Fron1 te della gioventù », il movimento del msi, fino a quando sono stati scoperti. Pao j lo Palmieri, minorenne, non | i ha retto agli interrogatori e ha parlato di un rapimento che dovevano fare prossimamente a un magistrato. Claudio Micomano, 25 anni, detto «Mussolini» nega invece di aver partecipato al furto di armi dal poligono di tiro dell'Aquila, la notte del 15 maggio. L'hanno arrestato lunedì ! sera e domenica era stato e | spulso dal msi. Proprio quel I giorno era stato arrestato per una aggressione contro gio al-1 i vani del pei che diffondevano j a è o e , o i o , a , a o o a . i è , a a copie dell'« Unità »: aveva anche insultato un colonnello dei carabinieri. In carcere c'è rimasto una notte. Non si capisce bene perché aveva ottenuto la libertà provviso-1 ria. Lo hanno ritrovato nel centro della città. Micomano — dicono in città — è un personaggio di rilievo. Ex di « Avanguardia nazionale » abita a pochi chilometri da Pian del Raschio, la zona di montagna dove l'anno scorso fu trovato il campo paramilitare fascista. Erano in tre e i carabinieri uccisero Giancarlo Esposti, il fascista milanese legato a Kim Borromeo e alla cellula eversiva di Carlo Fumagalli (Sam). Pare che ora la magistratura stia indagando sull'attività di Claudio Micomano, a proposito di un suo collegamento con il gruppo Esposti. E' vero che era in contatto radio con lui? Esposti si trovava in montagna da un mese: all'accampamento andavano e venivano fascisti locali. Erano tutti in attesa che scoppiasse qualcosa. Che c'è di vero poi circa una serie di incontri tra Micomano e gruppetti di greci arrivati all'Aquila da Perugia e da Roma? « L'inchiesta si fa interessante ». hanno detto i responsabili dell'Antiterrorismo. Pare siano pronti altri mandati di cattura. Potrebbe venir fuori un nuovo capitolo delle « trame nere ». Le domande che si pongono I gli investigatori sono tante: questi fascisti sfruttavano la sigla Nap per terrorismo preelettorale da sfruttare in zona oppure avevano in mente qualcosa di grosso? A chi sono collegati? Perché avevano cercato di rubare pistole da precisione e munizioni a migliaia? Solo tre armi su dieci sono state ritrovate. Una era a casa del Palmieri. Nell'abitazione del ragazzo, chiaramente una pedina mossa da qualcuno più in alto, è stata trovata una macchina per scrivere con cui era stato composto il volantino « Nap », lasciato al poligono di tiro. Palmieri si è fatto prendere per inesperienza. Mentre rubava le armi gli è partito un colpo dalla pistola che teneva alla cintura: un foro sulla coscia vicino all'inguine. Costretto ad andare in ospedale non è riuscito a nascondere la verità. Da lui è scattata l'indagine. Ci sono altre complicità? Come mai il custode del poligono, che gira armato, non era riuscito a sventare il furto? Dove sono finite le altre armi? Pare che ci sia anche una carabina. Gli esperti dicono che con quel tipo di pistole di precisione si colpisce un bottone — se si è bravi tiratori — a cento metri di distanza. Il commando preparava un colpo grosso nei prossimi giorni? Uccidere una personalità politica in vista? L'incidente sul lavoro ha rotto le uova nel paniere dei fascisti. Loro avevano preparato il terreno con una serie di attentati, a firma Nap, tanto per mascherarsi bene. Un lancio di Molotov contro la caserma dell'Aquila e una verniciata « Nap » sul muro, insieme ad un volantino del Pid ( il movimento « Proletari in divisa » degli extraparlamentari di chio di mesi essersi coperte le spalle ed erano passati al furto d'armi di precisione, scomode ma molto meno ingombranti di un fucile. L'ultimo volantino « Nap » che annuncia attentati a Chieti è considerato come un diversivo: i fascisti vorrebbero dimostrare che loro non c'entrano e che i Nap sono altra cosa. Ma l'antiterrorismo non ha abboccato e sta stringendo le indagini. Si prevedono sviluppi di un certo rilievo. Fabrizio Carbone sinistra) vec-Pensavano di

Persone citate: Carlo Fumagalli, Kim Borromeo, Molotov, Mussolini, Palmieri