Scuse ufficiali degli Usa inviate alla Thailandia

Scuse ufficiali degli Usa inviate alla Thailandia Per Fuso non autorizzato delle basi Scuse ufficiali degli Usa inviate alla Thailandia Bangkok, 19 maggio. Gli Stati Uniti hanno oggi presentato ufficialmente le loro scuse al governo delia Thailandia, perché il territorio thailandese era stato usato, nell'operazione di recupero della « Mayaguez », senza l'autorizzazione del governo di Bangkok, Un messaggio di scuse è stato consegnato dall'incaricato d'affari statunitense Edward Masters al ministro degli esteri thailandese Chatichai Choonhavan. Il passaggio più importante della lettera di scuse, ha precisato il ministro degli Esteri thailandese, afferma che il governo degli Stati Uniti desidera esprimere le sue scuse alla Thailandia « per ciò che gli americani hanno fatto recentemente alla Thailandia ». Nella lettera, ha inoltre precisato Chatichai, gli Stati Uniti assicurano che non ripeteranno azioni del genere e rispetteranno la sovranità thailandese; essi esprimono poi l'auspicio che continuino la cooperazione, la comprensione e le buone relazioni con la Thailandia. Chatichai ha detto che la Thailandia si ritiene soddisfatta della lettera di scuse. Ha aggiunto di aver messo al corrente di questa posizione thailandese i capi degli studenti, impegnati in una manifestazione anti-americana di fronte all'ambasciata degli Stati Uniti. La manifestazione è entrata oggi nel terzo giorno. La principale richiesta degli studenti era che gli Stati Uniti presentassero scuse formali. Chatichai ha aggiunto che la Thailandia continuerà comunque nell'attuazione delle misure annunciate venerdì scorso, dopo l'operazione per il recupero della « Mayaguez »: revisione immediata degli accordi militari ed economici tra Thailandia e Stati Uniti e richiamo in patria dell'ambasciatore thailandese a Washington, Anand Panyarachun, per consultazioni sulle relazioni bilaterali. Due navi hanno gettato oggi le ancore nel porto di Saigon, riportando oppositori e sostenitori del passato governo sudvietnamita. A bordo di una, c'erano diverse centinaia di detenuti politici dell'isola di Con Son, tristemente famosa per le « gabbie di tigre », in cui i nemici di Thieu venivano rinchiusi. A bordo della seconda c'erano marinai tornati volontariamente, dopo essere fuggiti quando il vecchio regime si arrese, il 30 aprile. Radio Liberazione ha detto che questa nave da guerra è rientrata dalle acque indonesiane in risposta ad un appello del nuovo governo. Gli ufficiali, i sottufficiali e i marinai e alcuni funzionari di polizia che erano a bordo, in tutto 45 persone, si sono arresi al loro arrivo a Saigon. Oggi in tutto il Vietnam, Nord e Sud, si è ricordato l'anniversario della nascita, avvenuta 85 anni fa, di Ho Chi Minh, il defunto presidente del Nordvietnam che, meglio e più di ogni altro, ha incarnato lo spirito di resistenza e la volontà di vittoria di tutto un popolo. Tutti i giornali nordvietnamiti e di Saigon danno largo spazio alla figura ed all'opera di Ho Chi Minh, ricordando che la sua più alta aspirazione fu l'indipendenza e l'unità del Vietnam. Il tasto della riunificazione viene battuto con molta enfasi al Nord e al Sud. (Ap)

Persone citate: Anand Panyarachun, Chatichai Choonhavan, Edward Masters, Fuso, Son, Thieu