Continua alla Lazio il conflitto sui premi di Mario Bianchini

Continua alla Lazio il conflitto sui premi Dure parole di Chinaglia Continua alla Lazio il conflitto sui premi (Dal nostro corrispondente) Roma, 19 maggio. Lo scudetto ha preso la via di Torino mentre alla Lazio sono rimaste soltanto le polemiche che assumono toni sempre più aspri. Giorgio Chinaglia, che ieri aveva criticato duramente la sua società, stamane è tornato a sparare a zero sui dirigenti biancoazzurri. L'argomento di maggiore frizione rimane sempre il premio finale di classifica reclamato dai giocatori ma che Lenzini dice di non aver promesso. «Desideriamo ottenere soltanto quanto è stato pattuito — ha dichiarato il centravanti laziale — le promesse vanno mantenute. Parlo come capitano e dico che se alla line i giocatori più importanti verranno accontentati a scapito di quelli minori lo scontro con la società sarà sempre più aspro. Siamo fermamente decisi a portare avanti la azione di protesta. Mercoledì riprenderemo gli allenamenti, ma proseguirà lo stato di agitazione. Se non avremo ottenuto un impegno scritto non giocheremo l'amichevole programmata per sabato-. Si è parlato di un incontro con l'Ascoli. «Sembra che I marchigiani siano stati sostituiti con l'Anzio — ha replicato Ironicamente Chinaglia — evidentemente il nostro club non è capace di organizzare neppure una partita amichevole di un certo richiamo. Desidero far conoscere un particolare da cui si capisce facilmente il clima di approssimazione con cui si muovono i nostri dirigenti che spesso si lamentano delle spese eccessive. La società ha sempre sostenuto che il nostro ritiro settimanale costava 1 milione e mezzo. Sabato scorso l'albergo ce lo siamo pagati di tasca nostra. Il conto è stato esattamente di 362.350 lire-. Da parte della società non è stato possibile ottenere un chiarimento sulla vicenda come sarebbe stato logico attendersi da Lenzini che è il «capo» incontrastato del club biancocelestn. Il presidente ha fatto rispondere al telefono dalla sua segretaria che i suoi impegni non gli consentivano di dedicare neppure un minuto ai giornalisti che, sempre secondo il fantasioso dirigente biancoazzurro, «tramano alle sue spalle». Per Lenzini. ha parlato il vice presidente Rùtolo il quale ha dichiarato che i giocatori sono stati pagati fino all'ultima lira e che Chinaglia, il quale «si agita tanto, è stato saldato anche per i mesi di giugno e luglio». Per mercoledì sera è in programma una riunione de! consiglio di amministrazione che si annuncia molto «calda». Lo stesso Rùtolo ha annunciato che chiederà, insieme con altri consiglieri, una severa punizione nei confronti di Chinaglia Mario Bianchini

Persone citate: Chinaglia, Giorgio Chinaglia

Luoghi citati: Anzio, Lazio, Roma, Torino