Il porto turistico fra un mese a Savona di Paolo Bertoldi

Il porto turistico fra un mese a Savona Nella Vecchia Darsena, con 60 posti Il porto turistico fra un mese a Savona L'iniziativa dell'Assonautica è esempio di come si possa risolvere la diffìcile situazione degli scali senza progetti faraonici (Nostro servizio particolare) Savona, 19 maggio. Savona avrà, entro la prima metà di giugno, un nuovo approdo turistico. Sarà piccolo (una sessantina di ormeggi) ma autosulficiente, non disturberà il paesaggio, né creerà timori di speculazioni edilizie. Infine metterà a disposizione del naviglio in transito dieci posti barca per notte, contribuendo ad evitare la dispersione verso i porti francesi di turisti e relativi apporti economici. L'iniziativa è dell'Assonautica, un ente che si propone di diventare l'Automobilclub del mare, offrendo indicazioni, protezione legale, assistenza a terra ed in acqua. Il nuovo approdo sorgerà nella Vecchia Darsena, anzi rappresenterà il primo passo per l'adattamento alla nautica da diporto di questo specchio acqueo dove, tra un paio d'anni, si «sogna» di avere 206 ormeggi disponibili, non appena il porto mercantile savonese verrà ampliato con il nuovo molo già in fase di costruzione. Senza correre trop- \. po avanti con iddesideri, restiamo alla realtà. A Savona tutti conoscono la zona poco poeticamente chiamata «cu de beu». Il nome risale al periodo napoleonico, quando l'attuale molo 18 era in legno e serviva soprattutto al carico degli animali, era cioè il «quai de bois» (molo di legno) o «quai des boeufs» (molo dei buoi). Questo settore, tina volta usato dai velieri, ha fondali bassi — sui 4 o 5 metri — e non serve alle navi mercantili moderne. Attualmente vi stanno ammucchiate una trentina di imbarcazioni, che pagano una tassa di circa novantamila lire annue all'Ente Porto ed una tangente mensile a guardiani più o meno improvvisati. Per una lunghezza di 84 metri di questo molo, perpendicolarmente ad esso, verranno sistemati due pontili galleggianti, muniti di rifornimenti di acqua e luce elettrica, e tre catenarie. In tal modo i posti barca — tutti riservati a na~- trslllgPg(zn| u[m'dmdpcqbilj pll|cd^rip tanti medio-pìccoli — diventeranno 58. I pontili sono già stati ordinati, costano 30 milioni. La ditta incaricata dei lavori è pronta a sistemarli. La Camera di Commercio e l'Ente Turismo hanno appoggiato l'iniziativa. Anche l'Ente Porto e per esso il direttore generale dott. Giovanni Bono (che è pure presidente del- I l'Ente Ttmsmoi è favorevole. ; Il dott. Di Donalo, direttore | deU'Assonaiitica ci ha dichia\rato: «Salvo superabili diffii colta burocratiche, potremmo I fin d'ora stabilire ufficiaii mente la data di inizio dei lavori che dureranno due o tre | giorni. Entro la prima metà di giugno tutto sarà a posto». Paolo Bertoldi LA TORRETTA

Persone citate: Di Donalo, Giovanni Bono

Luoghi citati: Automobilclub, Savona