Pavia, una città a misura d'uomo

Pavia, una città a misura d'uomo Nuovo piano urbanistico Pavia, una città a misura d'uomo I pavesi sono invitati a discutere il progetto - Servizi pubblici e verde attrezzato (Dal nostro inviato speciale) Pavia, 19 maggio. «La città è nelle tue mani», dice un manifesto che invita i pavesi a partecipare alle assemblee popolari per il nuovo piano regolatore. Un volantino giallo elenca le diverse assemblee di quartiere, col calendario delle date, dal 30 maggio al 9 giugno. Ogni famiglia riceverà nei prossimi giorni il pieghevole illustrato che l'amministrazione comunale ha fatto stampare in 34 mila copie per consentire a tutti i cittadini la conoscenza e la discussione del progetto di piano regolatore elaborato da due urbanisti celebri, Giovanni Astengo e Giuseppe Campos Venuti. In vista delle elezioni, la giunta di sinistra gioca la carta di un piano regolatore d'avanguardia, confidando nell'appoggio della maggioranza degli elettori. Moltissimi amministratori comunali italiani temono che piani regolatori severi, contrari all'uso del territorio come oggetto di mercato e disegnati per offrire ai cittadini abbondanza di servizi e di spazi pubblici, compresi quelli verdi, finiscano col tradursi in una perdita di voti. Il «caso di Pavia» diventa doppiamente interessante in questa luce. Se gli elettori daranno il loro consenso, altre città italiane potranno sperare in un domani migliore. Si dimostrerà che buona urbanistica premia. Fin d'ora Pavia dimostra che un buon piano regolatore non è impresa velleitaria, destinata a perdersi in studi e ricerche interminabili. Astengo e Campos Venuti hanno consegnato il loro progetto a due anni dall'incarico. L'am ministrazione comunale di Pavia ha avuto, fin dalla prima seduta all'inizio del 1973, la precisa volontà di arrivare al più presto al nuovo piano, con rottura delle vecchie tendenze di sviluppo. La rottura ha richiesto ai socialisti l'abbandono dell'alleanza con i I democristiani, dopo cinque ! anni di lotte e di litigi sui noI mi degli urbanisti che avrebj bero dovuto delineare il futuI ro di Pavia. Dal gennaio 73, i la città è amministrata dal i sindaco Veltri, calabrese di | origine, a capo di una giunta i composta da socialisti, comu¬ nisti, indipendenti usciti dalle file del psdi e della de. Due milioni di metri quadrati vincolati in città per servizi pubblici e verde attrezzato; la media di spazi pubblici, servizi, verde e impianti sportivi portati da 5 metri quadrati per abitante a 32 metri quadrati; limiti precisi all'espansione edilizia, con previsione di non più di 110-15 mila nuove stanze (gli 'abitanti sono oggi 86 mila) da ! realizzare per il 60 per cento ; entro i programmi delle leggi 1865 e 167; parco pubblico lungo le rive del Ticino; recupero del centro storico, con risanamento di almeno 3500 Istanze, tutela dei residenti a : basso reddito e blocco di ogni j trasformazione per uffici o I residenze di lusso. Cintura I agricola attorno alla città, per impedire ogni manomis! sione dell'ambiente naturale. (Questi, in sintesi, i punti che qualificano il nuovo piano regolatore di Pavia, presentato ! oggi alla stampa nazionale. I La procedura, che consente la più ampia partecipazione idei cittadini attraverso le assemblee di quartiere prima dell'adozione del piano (prevista nel mese di ottobre), potrebbe offrire il rischio di («colpi di mano» da parte di [Speculatori finché non valgono le norme di salvaguardia. | L'amministrazione comunale e gli urbanisti incaricati hanno avuto prudenza, adottando precedentemente il «piano dei servizi» che praticamente vincola tutte le aree disponibili nella città e le zone agricole periferiche. «Il piano dei ser \vizi ci ha anche consentito di 'far toccare subito con mano \che non ci limitiamo ai divieti: sulle aree vincolate stanno sorgendo dieci nuove scuole; il ricovero dei bambini negli asili nido salirà dal 5 al 35 per cento ». Il nuovo piano regolatore accoglie il piano dei servizi e contemporaneamente il piano di Giancarlo De Carlo per la strutturazione dell'Università Domani sera, al teatro civico «Fraschini», assemblea popolare sul progetto per l'Università. Da venerdì cominceranno le consultazioni di quartiere sul nuovo piano regolatore. Mario Fazio

Persone citate: Campos, Fraschini, Giancarlo De Carlo, Giovanni Astengo, Giuseppe Campos Venuti, Mario Fazio, Veltri

Luoghi citati: Pavia