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Scampato pericolo per il Torino In seguito allo strano rapporto di Vittorio Lattanzi Scampato pericolo per il Torino Il giudice ha ini erto ai granata solo una multa che, comprese altre infrazioni, supera di poco il milione - L'arbitro ha considerato gli invasori come " sostenitori a caccia di maglie " (Dal nostro corrispondente) Milano, 15 maggio. (g. gand.) Anche stavolta il Torino se l'è cavata con un'ammenda, oltre un milione di lire, in quanto l'arbitro Lattanzi nel suo rapporto ha considerato gli inva sori di campo al termine della ga ra con l'Inter come «sostenitori entrati al fine di farsi regalare le maglie da giocatori della squadra locale, sostenitori — si legge nella sentenza del giudice sportivo — prontamente allontanati dalla for za pubblica una volta ricevute dette maglie». \\ signor Lattanzi, nella fretta di uscire dal campo, probabilmen te non ha avuto il tempo di guar- dare in faccia questi tifosi perché, in caso contrario, non vi avrebbe letto soddisfazione ma tanta rabbia per via dei rigori negati. Una volta tanto comunque anche il Torino se l'è cavata nel migliore dei modi avendo ormai fatto il callo alle ammende. Stavolta in verità si tratta di tre multe diverse: una di 650 mila lire per ingiurie verbali nei confronti dell'arbitro, una di 400 mila per lancio di bengala e di mortaretti esplosi sulla pista atletica e una terza di 125 milaper l'indebita entrata di sostenitori «per farsi regalare le maglie». In totale un milione e 175 mila lire. Quattro i giocatori squalificati; Butti (Cagliari), Prato (Varese). Roffi (Cagliari), Ghetti (Bologna). Molto più lungo, come di consueto, l'elenco dei «cattivi» della «B» che comprende fra gli altri anche il genoano Rosato percomportamento scorretto nei con- fronti di un avversario. Gli altri squalificati, sempre per una giornata, sono Bianchini. Catto e Chi-menti, tutti della Sambenedettese, Majo (Palermo), Mantovani (Par-ma) e Zucchini (Pescara) mentre Albanese (Avellino) dovrà restare fermo per tre turni per plateale simulazione di subito atto di violenza da parte di un avversario.