Alecce sarà processato a Roma per direttissima

Alecce sarà processato a Roma per direttissima Per un tentativo di corruzione Alecce sarà processato a Roma per direttissima L'industriale farmaceutico avrebbe offerto una ricompensa agli uomini dell' "antisofisticazioni" (Dalla redazione romana) Roma, 15 maggio. Processo per direttissima all'industriale farmaceutico Antonio Alecce, accusato d'aver truffato la fede pubblica ponendo in vendita un medicinale, r«Amilit-Ifi», che non solo non avrebbe alcuna efficacia terapeutica per i malati di mente ai quali è destinato, ma sarebbe addirittura mortale per quelle persone che lo usano senza un costante controllo medico. Il processo, che si celebrerà mercoledì prossimo in tribunale, non ha tuttavia per argomento la truffa ed il commercio dei medicinali difettosi, reati ancora all'esame del pretore Giuseppe Veneziano, bensì il tentativo di corruzione che Alecce avrebbe fatto per convincere i carabinieri del nucleo antisofisticazioni a ritardare la notizia del mandato di cattura. Trattandosi di un reato per il quale è competente la procura della Repubblica, Veneziano ha stralciato la documentazione inerente all'episodio e l'ha inviata al sostituto procuratore Questo magistrato, ieri, ha interrogato l'imputato e, raccolti gli elementi necessari e sufficienti per puntualizzare l'accusa, ha deciso stamane di | rinviare all'immediato giudizio l'industriale, notificandogli un secondo ordine di cattura. A determinare la contestazione dell'accusa, è stata la denuncia del maresciallo Francesco Paonessa, capo del nucleo antisofisticazioni di Roma. Egli ha riferito, in un rapporto, che i suoi uomini, recatisi il 5 maggio scorso negli uffici dell'Istituto Farmacoterapico Italiano (Ifi) per arrestare Alecce, si sentivano offrire da questi una ricompensa «morale e materiale» se avessero ritardato di qualche ora l'esecuzione dell'ordine. L'offerta non fu accettata e l'industriale fu condotto a Regina Coeli. L'indagine si presenta molto complessa e al dottor Giuseppe Veneziano si è affiancato anche il pretore Gianfranco Amendola. Secondo indiscrezioni trapelate negli ambienti giudiziari, oltre all'arresto di Alecce, l'indagine ha portato anche all'incriminazione di un alto funzionario del ministero della Sanità. Il suo nome non è ancora noto. Tuttavia il suo interrogatorio, avvenuto nei giorni scorsi, ha avuto per argomento una serie di omissioni e ritardi in atti di ufficio

Persone citate: Alecce, Antonio Alecce, Francesco Paonessa, Gianfranco Amendola, Giuseppe Veneziano

Luoghi citati: Roma