LE AZIONI A MILANO

LE AZIONI A MILANO Torino: niente "ristretto,, Gli agenti di cambio di Milano invitati dall'Ordine a non partecipare oggi al Borsino A Torino, Ieri, non si e svolto il consueto mercato ristretto del martedì per la polemica provocata, fra gli agenti di cambio, dalla sentenza della Corte di Cassazione clic vieta loro di partecipare al « borsino ». Milano, 13 maggio. (Radiocor) Il consiglio dell'Ordine degli agenti di cambio di Milano, come informa un comunicato, ha invitato tutti gli iscritti ad astenersi dalla riunione del mercato ristretto di domani 14 maggio, in qualunque sede essa debba aver luogo. La decisione è stata presa dopo le recenti polemiche suscitate da un « testo della Cassazione non ancora firmato e depositato » che fa divieto agli agenti di cambio e a a ogni altra persona che voglia avere ingresso in Borsa, di partecipare alle riunioni del mercato ristretto ». « Non può infatti ritenersi legittima la norma di un regolamento di esecuzione che ha introdotto, innovando completamente, un divieto non previsto da alcuna norma di legge: ciò a maggior ragione oggi che, a dil- ferenza di 62 anni fa, esiste una carta costituzionale che afferma come regola la libertà d'azione e come eccezione da prevedersi espressamente dalla legge, le limitazioni a tale libertà ». « Gli effetti dell'applicazione di un tale divieto — conclude il comunicato — sono facilmente prevedibili. Esso eliminerebbe dal mercato ristretto, non solo gli agenti di cambio, ma anche tutte le banche e i commissionari che vogliono operare in borsa; ovvero eliminerebbe dal mercato ufficiale quelle banche e quel commissionari che continuassero ad operare sul mercato ristretto. E tali banche e commissionari non troverebbero neppure alcun agente di cambio disposto a eseguire i loro ordini sul mercato ufficiale, posto che la sanzione della esclusione dalla borsa colpisce anche l'agente di cambio che effettui, sul mercato ufficiale, operazioni per conto di persone che abbiano operato sul mercato ristretto, praticabile solo da quegli operatori privati che non siano per nulla interessati al mercato ufficiale ».

Luoghi citati: Milano, Torino