I granata chiedono alla Can una spiegazione su Lattanzi

I granata chiedono alla Can una spiegazione su Lattanzi I granata chiedono alla Can una spiegazione su Lattanzi L'arbitro romano era già stato "ricusato" dal club torinese - Fabbri ammette: "Non posso nascondere gli errori della mia squadra" Il Torino e la classe arbitrale sono ai ferri corti. In settimana i dirigenti granata si incontreranno con i selezionatori dei direttori di gara per chiedere spiegazioni. L'incontro-scontro con alcuni componenti della Can si lega alle vicende di Torino-Inter, all'infelice esibizione di Vittorio Lattanzi, reo di aver ignorato un evidente rigore ai danni di Graziani quando la squadra era in vantaggio per 1-0 sul nerazzurri. Il general manager Bonetto ha sintetizzato il pensiero della società: « La designazione di Lattanzi ci ha colto di sorpresa. C'è stata parecchia leggerezza da parte di chi lo ha mandato a Torino. Già quest'anno Lattanzi. con-1 fro II Vicenza, fece di tutto per \ portarci dei danni. La sua designazione ci sembrò strana e lo facemmo notare alia Commissio- \ ne arbitrate. Mi spiego. La cognata di Vittorio Lattanzi, la mo gnara ai vinario Lattami, la mo- , glie del fratello Riccardo, fa par- 1 te della segreteria dell'onorevole, segreteria Rumor, vicentino e supertiloso del Lanerossi. Logico che avessimo delle prevenzioni ». ■ Avevamo chiesto in forma esplicita — ha continuato Bonetto — che Lattanzi non venisse più mandato quest'anno ad arbitrare un incontro del Torino. Facciamo di tutto per toglierci la lama di vittimisti e si finisce con il far la figura dei fessi. £' triste seguire la via delle lamentele, ma non si può fare in altro modo. L'Inter era stata danneggiata due domeniche la per un gol annullato a Mariani, il torto fatto in quell'occasione è stato rimediato a spese nostre ». Fabbri è Intervenuto nell'argomento dicendo: - L'arbitro ha condizionato il Torino, ma non per questo posso nascondere gli errori della mia squadra ». E qui è iniziata la disamina tecnica del trainer. « Dopo II primo quarto d'ora di gioco — ha spiegato l'allenatore — potevamo vincere a mani basse ed invece ci siamo trovati alla fine con una sconfitta in tasca. Il Torino ha sciupato troppe energie. Ha giocato soltanto con le gambe e non con il cervello ». « La squadra — ha osservato Fabbri — é portata a scoprirsi per un eccesso di zelo, di volontà. Si passa dall'euforia di aver segnato facilmente, al dramma se si busca il pareggio in un batter d'occhio. C'è insomma un certo squilibrio. Con Ferrini in campo il Torino otteneva una minore spinta offensiva, ma era indubbiamente più protetto. Ci manca in- somma negli incontri casalinghi quella disciplina tattico che abbiamo dimostrato di possedere in trasferta, se si esclude l'incontro con la Ternana ». « Alle volte — ha proseguito il tecnico — l'entusiasmo gioca dei brutti scherzi. Si è portati a stralare e si finisce di avere un pugno di mosche. Durante l'intervallo ho cercato di tranquillizzare i ragazzi, ma purtroppo non è servito a niente. Erano troppo nervosi ». Il Torino dunque necessita di uno psicanalista? Secondo Fabbri è sufficiente un pizzico di ragionamento nel gioco per rimediare ad errori che troppe volte in questa stagione hanno compromesso l'andamento in campionato. « Varie volte — ha affermato il trainer — delle indecisioni ci sono state fatali. Faccio un esempio: il libero deve inserirsi nell'azione soltanto quando è coperto da un compagno. Contro l'Inter Cereser non lo ha capito per un eccesso di volontà. Doveva essere un commiato festoso con il pubblico, ma invece del raccolto è giunta la tempesta. Adesso si complica la vicenda per ottenere un piazza- , mento che consenta la partecipa- i! zione alla Coppa Uefa. A Cagliari ! | dobbiamo vincere ad ogni costo. I sperando in un pareggio del Mi- j lan che è il nostro diretto con- \ I corrente nella lotta per un posto.. ! Oggi la squadra riprenderà a I I Venirla, Mozzini dovrebbe essere I a disposizione per la prima par- tita di Coppa Italia. Ce infine da , segnalare^ dirigente granata che ha auspi-1 ato pubblicamente l'allontanamen-! to di Fabbri. Il « caso », piuttosto j delicato, verrà preso in esame nei i prossimi giorni dal consiglio direttivo della società. Ferruccio Cavaliere

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